MANTOVA Prosegue la collaborazione tra il Rotary di Mantova e la fondazione “Mazzali”. Consegnata infatti la prima tranche di un contributo complessivo di 10mila euro a sostegno del progetto che prevede la realizzazione di una stanza multisensoriale per i pazienti del nucleo Alzheimer. Ad accogliere in via Trento la delegazione del Rotary la presidente della fondazione Mara Gazzoni, la direttrice Ilenia Ambrosini e il direttore sanitario Ettore Muti. In rappresentanza del sodalizio sono intervenuti il presidente del Rotary Club “San Giorgio” promotore dell’iniziativa, Roberto Bardini, affiancato dal tesoriere Gabrio Guerresi, il presidente del Rotary “Nuvolari” Lucio Tebaldi e il presidente della Commissione distrettuale Azione interesse pubblico, Lorenzo Gaioni. «Investire nel benessere dei nostri ospiti e sostenere il lavoro quotidiano degli operatori è per noi la priorità – ha ribadito la presidente Gazzoni durante l’incontro -. Massima gratitudine al Rotary che ha condiviso la nostra visione e ci ha dato un grosso sostegno nella realizzazione di questo importante progetto. È anche grazie alla generosità dei donatori che possiamo continuare ai garantire qualità nonostante le difficoltà economiche in cui, com’è noto, versa tutto il comparto delle Rsa in questo momento». Il carrello multisensoriale è stato testato mesi fa alla presenza di tutto il personale che opera nel reparto Alzheimer. Si tratta di un dispositivo nato per poter unire i benefici senza problemi di spazio, perché racchiude in se molti degli elementi essenziali della multisensorialità, per poter attivare un percorso di riequilibro nelle persone affette da disabilità. Un prodotto completo facilmente trasportabile che consente di essere utilizzato anche durante le attività di messa a letto dell’ospite, oppure durante le fasi di lavaggio e dei pasti per migliorare l’esperienza e trasmettere stimoli controllabili e modulabili per ciascuno dei fruitori. Un approccio relazionale basato sull’accompagnamento e la selezione delle attività da proporre, in una bilancia in equilibrio tra attivazione e rilassamento. «Ci piace guardare ai bisogni reali del nostro territorio – hanno detto i rappresentanti del Rotary durante il momento della donazione -. Ci occupiamo di service in tutto il mondo ma sapiamo guardare attorno a noi da vicino». La sperimentazione nel reparto Azheimer è stata realizzata con l’azienda mantovana Prosenectute, di Levata di Curtatone, leader nel settore sull’approccio multisensoriale e sui benefici che si verificano nella cura della persona. La collaborazione con il Rotary è iniziata dall’autunno scorso quando, proprio nella sala degli affreschi del “Mazzali” è stata organizzata una cena del club “San Giorgio” che ha potuto avere un momento di confronto con i vertici della fondazione e con i medici oltre che prendere visione della serra dedicata all’Alzheimer, una delle poche nelle Rsa in tutt’Italia, e delle cure e attenzioni che vengono applicate nel reparto dedicato. Un sostegno che sarà destinato a proseguire anche nei prossimi mesi con altre iniziative anche di stampo culturale oltre che benefico.