Sant’Antonio Abate, festa dimessa ma comunque nella tradizione

MEDOLE – Una festa che viene da lontano, dedicata al mondo agricolo e ai contadini, coloro che traggano dalla terra i buoni frutti che ci servono per l’alimentazione. È quella dedicata a Sant’Antonio Abate, organizzata domenica scorsa dall’associazione “MedolEventi” con il patrocinio dell’amministrazione comunale, che ha visto il raduno degli agricoltori con i loro mezzi agricoli, per la tradizionale benedizione. Sul posto era presente anche una troupe Rai, che ha ripreso alcuni momenti della manifestazione a sostegno delle eccellenze agroalimentari italiane e di ristoratori e commercianti.
«Purtroppo – spiega il presidente di MedolEventi  Fabio Gerola  – il corteo dei trattori d’epoca della collezione Bensi di Castel Goffredo che avevamo programmato nell’ambito delle iniziative del 17 gennaio non si è potuto svolgere a causa dell’ordinanza governativa che ha inserito, non senza sorpresa, la Lombardia in zona rossa. Ad ogni modo, questa felice tradizione non ha deluso le attese dei cittadini, molti dei quali hanno portato il loro cani e gatti per ottenere la benedizione, sebbene le difficoltà legate al Covid e alle restrizioni rendano oggettivamente difficoltosa l’organizzazione degli eventi. Ma il nostro primo intento, andato a buon fine, era lanciare un segnale di speranza e di ripartenza». E mai come quest’anno molti hanno invocato Sant’Antonio affinchè “ci liberi da tutti i mali (Covid in primis)”. Il prossimo appuntamento è in programma domenica 31 gennaio con il pranzo solidale del ringraziamento (prenotazioni ai numeri 3924890429, Mara, o 3402425688, Daniela) che vedrà coinvolti ristoranti, bar, forni ed esercizi commerciali locali. Un pranzo che quest’anno sarà a domicilio, sulla falsariga dell’iniziativa avvenuta lo scorso 22 novembre che aveva trovato l’apprezzamento della cittadinanza. «Tra le iniziative anche una sottoscrizione a premi che metterà in palio prodotti agroalimentari e buoni spendibili nei nostri negozi di vicinato – spiega Gerola -. I biglietti sono abbinati ai piatti indicati nel menù, ma potranno essere acquistati anche presso le attività commerciali che hanno aderito all’iniziava».

Matteo Vincenzi