Servizio civile universale, prorogato il bando: nuova scadenza fissata per le 14 di giovedì 27 febbraio

MANTOVA Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale ha comunicato la proroga del bando: la scadenza per la presentazione delle domande (inizialmente fissata per le 14 di martedì 18 febbraio), è stata spostata alle 14 di giovedì 27 febbraio. Si ricorda che i dettagli sulla presentazione delle domande, i requisiti, e le schede dei progetti sono visionabili sul sito mosaico.org (nella sezione Partecipare, tra i bandi aperti di Sevizio civile). Ai giovani e le giovani, tra i 18 e i 28 anni, si chiede un impegno di 25 ore settimanali per 12 mesi. Il compenso mensile è di 507,30 euro.
Puntando l’attenzione sui dati, emerge che al 17 febbraio, per le 10 posizioni disponibili in provincia di Mantova con Associazione Mosaico, sono arrivate 22 candidature. A livello regionale, sono 581 i giovani e le giovani che hanno presentato domanda (334 le posizioni disponibili). In provincia di Mantova, il rapporto tra posti e domande, in generale, è del 220%. Sul territorio, solo per tre posizioni non è stata presentata nessuna candidatura: due Ostiglia, nelle aree Disabili e Riqualificazione urbana, e una a San Giacomo delle Segnate, nell’area Servizi all’infanzia.

“Grazie a questa proroga, i giovani potranno decidere di candidarsi in aree specifiche e particolari”, ha commentato il presidente di Associazione Mosaico Claudio Di Blasi. Infatti, se a livello generale i progetti riguardanti la cultura, come quelli che si attuano nelle biblioteche, contano un alto numero di candidati rispetto alle posizioni disponibili, le attività in campo sociale non sempre hanno lo stesso successo. “Eppure – ha proseguito Di Blasi – si tratta di percorsi particolarmente arricchenti, grazie ai quali gli operatori volontari possono fare un’esperienza di crescita professionale ma soprattutto umana. Sono gli stessi giovani, durante o al termine del servizio, che ci raccontano quanto siano formative queste attività. Molti operatori volontari, sempre supportati dal personale esperto dell’ente che li ospita, rafforzano le proprie capacità riuscendo a superare quelli che credevano i propri limiti, e talvolta spesso scoprono dentro di sé attitudini e nuove aspirazioni decidendo, in alcuni casi, anche di cambiare corso di studi per coltivarle”.

I progetti redatti da Associazione Mosaico – fondata nel 2000 – puntano al duplice obiettivo di far acquisire esperienza e professionalità agli operatori volontari, e rispondere alle specifiche esigenze degli enti associati (e quindi dei territori dove operano). A livello “geografico”, Associazione Mosaico conta posizioni di Servizio civile nelle province di Bergamo (238), Brescia (52), Monza Brianza (16), Lecco (13), Mantova (10) e Cremona (5).
“In generale, grazie all’esperienza di Servizio civile – ha concluso Claudio Di Blasi – i giovani hanno la possibilità di mettere in pratica le conoscenze apprese durante gli studi e di acquisire quelle competenze trasversali che sono sempre più richieste dalle aziende”. Tra gli altri vantaggi, il fatto che diverse università lo riconoscano valido ai fini del tirocinio formativo, e la riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici, per l’assunzione di personale non dirigenziale. Non meno importante, il percorso di formazione generale e specifica seguito dagli operatori volontari, che possono contare sul supporto di Associazione Mosaico dalla presentazione della domanda fin dopo la fine del servizio.