Sfondate le porte dai ladri a Cittadella

MANTOVA «La città e i cittadini sono stufi delle prepotenze di balordi e maranza, per questo è necessario non smettere di far sentire la nostra voce». Così Luca de Marchi (lista De Marchi per Mantova) nel commentare l’identificazione con conseguente denuncia attuata dai carabinieri di Mantova dei sei tunisini responsabili della violenta rissa scoppiata lo scorso maggio in piazza Martiri di Belfiore. «Il vero problema è che in questa città non c’è la volontà politica di chi amministra di prendere atto che questa gente non ha alcuna intenzione di integrarsi».
Di fronte all’aumento della criminalità, de Marchi rilancia la volontà di costituire gruppi di “sentinelle del territorio” formati da cittadini pronti a mobilitarsi, anche con semplici camminate serali. «Un deterrente, come sta da mesi già avvenendo nel Veneto – osserva de Marchi –. In un modo o nell’altro, il fenomeno delle baby gang va stroncato o non se ne uscirà più. Come al solito da sinistra si accorgono dei problemi fuori tempo massimo. Sindaco e assessori dovrebbero elogiare quei cittadini che si stanno auto-organizzando contro il degrado».
E nella notte in cui piazza Sordello si è verificata una nuova aggressione, a Cittadella, in via Giovanni Bono, sono stati registrati due tentativi di furto: in un caso i “topi” hanno persino divelto un pannello ligneo, ma il loro armeggiare ha attirato l’attenzione dei vicini costringendoli così alla fuga.
Matteo Vincenzi