Tea: fondo da 1,5 milioni per chi non riesce a pagare le bollette

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MANTOVA  Utile sì per la multiutility partecipata dal Comune al 76%, ma difformità di strategie col socio di maggioranza, al punto che l’amministratore delegato Mario Barozzi ha rassegnato l’incarico, pur acconsentendo a rimanere sino all’insediamento del suo successore. I numeri vedono una Tea in salute, con un consuntivo 2021 chiuso in forte utile. I ricavi consolidati ammontano a 363,8 milioni (+22.9% sui 296,1 del 2020); l’Ebitda aumenta da 44,5 milioni a 51,4; gli investimenti sono stati pari a 53,4 milioni di euro rispetto ai 30,6 del 2020. L’utile netto consolidato è stato pari a 33,2 milioni per il contributo derivante da componenti straordinari. La struttura patrimoniale registra un rapporto indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto pari a 0,41. Circa l’utile di esercizio di Tea spa, l’assemblea ha stabilito di distribuirlo nella misura di 11,1 milioni ai 58 Comuni soci, destinando l’eccedenza a riserva legale e a riserva statutaria. Al fine di supportare le famiglie gravate dall’innalzamento dei costi energetici, è stata confermata la costituzione di un fondo di 1,5 milioni messo a disposizione dei Comuni mantovani affinché possano sostenere i cittadini in difficoltà. Gli enti locali, entro fine 2022, attraverso appositi bandi, potranno erogare i contributi con un vincolo di destinazione per le fatture di Tea Energia e Sei. È stata invece rinviata alla seduta del 2 agosto la trattazione delle nomine del Cda e del collegio sindacale al fine di perfezionare le consultazioni tra i sindaci soci, anche alla luce della conclusione del rapporto con Barozzi. Circa la quale una nota della stessa Tea riferisce che l’azionista di maggioranza, il Comune di Mantova, e l’a. d. si sono confrontati sulle strategie: “Il Comune ritiene che il gruppo debba maggiormente focalizzarsi sul territorio, mantenendo un ampio spettro di servizi a Comuni e cittadini, mentre Barozzi ritiene che per salvaguardare l’autonomia il gruppo debba ridurre le attività, accelerando sull’ampliamento dei confini territoriali sui quali opera”.