Tentò di uccidere una connazionale: indiano rispedito in patria

Respinta la sua richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno

La questura di Mantova

MANTOVA Nel luglio del 2011, in provincia di Brescia, aveva tentato di uccidere una sua connazionale per motivi passionali, colpendola con un machete: S.A., cittadino indiano classe 1992, al termine della pena detentiva cui era stato condannato, nella mattinata di ieri, domenica 3 febbraio, veniva accompagnato in Questura dai carabinieri della stazione di Castiglione delle Stiviere, per essere sottoposto alle procedure di allontanamento dal territorio nazionale. Al cittadino indiano, già titolare di permesso di soggiorno per “lavoro subordinato”, era stato notificato – alcuni giorni fa – il Decreto del Questore di Mantova con cui veniva rigettata l’istanza di rinnovo del permesso. Dopo essere stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, S.A. veniva pertanto munito di Decreto di espulsione del Prefetto di Mantova e, contestualmente, di un Decreto del Questore di Mantova di accompagnamento in frontiera, convalidato dal Giudice di Pace. Ultimate le procedure, il cittadino indiano è stato accompagnato da personale dell’Ufficio Immigrazione all’aeroporto di Roma-Fiumicino, ove, in serata, è stato imbarcato su un volo diretto a Nuova Delhi, per il definitivo rientro nel Paese di origine.