Terminal container, progetto di Bottani

MANTOVA  Il progetto di fattibilità tecnica ed economica per creare un terminal per container a Valdaro, redatto per conto della Provincia dallo studio Archilabo Srl, prevede una spesa di 20,7 milioni che al momento non è previsto negli strumenti di programmazione di Palazzo di Bagno, e non ha nemmeno copertura finanziaria. Da qui l’approvazione della fattibilità in linea tecnica, che l’ente considera nondimeno prodromica alla candidatura del progetto per un cofinanziamento europeo.
Palazzo di Bagno, e in particolare l’area pianificazione territoriale e della navigazione, intende promuovere l’efficienza del trasporto internazionale di merci nel mantovano, nonché per integrare diverse modalità di trasporto, in particolare quella marittima, fluviale e ferroviaria, incentivando l’utilizzo di queste ultime e ottimizzando le dotazioni infrastrutturali.
Il porto di Valdaro è compreso nel sistema idroviario del nord Italia e si colloca nell’intersezione e congiunzione tra i corridoi transeuropei che attraversano il territorio italiano, in particolare quello mediterraneo, il corridoio scandinavo-mediterraneo e quello baltico-adriatico per il cui tramite si connette inoltre all’Autostrada del Mare sud-est Europa ed è catalogato come porto internazionale.
La Provincia pertanto, preso atto dell’erogazione del contributo europeo relativo al progetto denominato “Mantua East Lombardy Inland Port Development: Cross Corridors Link“, Ten Tec proposal number (29578451) Action n° 2020-IT-TM-0046-S, si è impegnata a realizzare le attività previste nel progetto con cofinanziamento della quota pari a 509mila euro come previsto dal bando.