Trasporti eccezionali, boom di richieste nel 2019

MANTOVA In forte aumento le richieste di autorizzazioni per transiti di trasporti eccezionali sulle strade della provincia virgiliana. Lo rileva l’ufficio dei lavori pubblici e trasporti dell’ente di via Principe Amedeo. Secondo i dati rilevati da Palazzo di Bagno, infatti, le entrate che vanno dal primo gennaio al 31 luglio 2019 sono state pari a 796.530,35. La crescita delle autorizzazioni portano perciò un conseguente aumento delle entrate degli indennizzi di usura ed oneri di procedura. Una crescita questa che, sempre secondo previsioni della Provincia, porterebbe entrate alle casse dell’ente per un totale di 1 milione e 120mila euro con un guadagno di 300mila euro. Le cause di tutto questo? Le spiega il presidente dell’amministrazione di via Principe Amedeo Beniamino Morselli: «Dal primo gennaio 2019 rilasciamo le autorizzazioni in modo telematico tramite il portale di Regione Lombardia – in modalità integrale – a differenza di altre Province lombarde come Cremona, Bergamo, Sondrio o Lecco che lo fanno parzialmente o inizieranno nei prossimi mesi. Questo comporta generalmente una riduzione dei tempi di emissione dei permessi e una sicurezza sul pagamento per il transito; l’efficiente organizzazione dell’ufficio che si avvale anche di sopralluoghi del personale manutentivo esterno per fugare ogni dubbio e/o incertezza sulle possibili e/o inevitabili criticità legate al transito dei carichi eccezionali, unita al fatto che ogni pratica viene firmata dal responsabile del servizio non appena istruita. Ma va anche considerato il maggior utilizzo del porto di Valdaro a seguito di limitazioni imposte da Anas sulla Strada Statale 12 “Abetone-Brennero” sul ponte in località Ponte Molino e il passaggio obbligato sul territorio della provincia di Mantova per i trasporti eccezionali diretti e di ritorno da Porto Marghera”.