Trenta nuove telecamere per il quartiere di Belfiore

MANTOVA  Ventisette nuove telecamere, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Anzi trenta, perché Mynet, società che si è occupata di installare la rete di sorveglianza, ne ha messe a disposizione gratuitamente altre tre, da collocare appena possibile nella stessa zona, ossia il quartiere di Belfiore, ai due lati della strada provinciale, comprendendo così la parte abitativa e quella commerciale dell’area, come ieri spiegato durante la presentazione della fine dei lavori dall’assessore comunale Iacopo Rebecchi e dal direttore generale di Mynet Giovanni Zorzoni. Il progetto, realizzato con un investimento di oltre 60.000 euro, è stato avviato tempo fa, per venire incontro alle esigenze dei residenti – emerse anche in dialogo con il comitato di quartiere – poiché la zona era priva di sorveglianza. L’installazione delle telecamere è stata preceduta dalla sistemazione del comparto urbano, con la collocazione della fibra ottica. La rete di sorveglianza mantovana è una delle prime in Italia ad avere, infatti, tutti gli apparecchi collegati tramite tale tecnologia, che consente tra l’altro la doppia registrazione delle immagini: una in loco e una in visione presso la Polizia Locale. Questa procedura di individuazione, come sottolineato da Rebecchi, rappresenta oggi il principale mezzo per consentire alle forze dell’ordine di identificare i responsabili di reati, oltre a fungere come fattore di prevenzione. Le telecamere da poco posizionate si aggiungono alle 767 presenti sul territorio comunale. Nello specifico Il primo lotto “Belfiore 1”, composto da 10 telecamere, è situato nella zona del cavalcavia, il secondo lotto presenta 4 apparecchi nell’area prospiciente il Lago Superiore, tra via Pascoli e via Ettore Romagnoli. Altre 4 telecamere coprono la zona, fino all’incrocio con via Silvio Pellico. Da settembre, come annunciato da Zorzoni, partiranno anche i lavori di miglioramento urbano in via Menotti e via Mameli, procedendo con nuove asfaltature.
Ilaria Perfetti