Troppo caldo, interprete colta da malore prima dell’udienza

MANTOVA Poco prima dell’inizio dell’udienza preliminare, circa il procedimento per il delitto del Boma in programma ieri in tribunale, si è registrato un imprevisto, che ha di fatto portato allo slittamento della seduta al pomeriggio. A causa forse del caldo infatti, l’interprete – una donna 75enne di nazionalità marocchina, incaricata dal gup Beatrice Bergamasco di provvedere alla traduzione in capo ai due imputati – si è di colpo sentita male negli uffici della cancelleria penale. Immediata è così scattata la chiamata di soccorso al 118. Sul posto in pochi minuti, è stata quindi fatta convergere in via Poma un’ambulanza di Soccorso Azzurro. Dopo le prime cure prestate in loco, il personale sanitario ha quindi provveduto a trasportare in codice verde la donna al pronto soccorso del Carlo Poma per ulteriori accertamenti. Fortunatamente, date le sue condizioni non preoccupanti, la 75enne è stata dimessa nel giro di qualche ora.