Truffa del gas, ora si “paga” con il Pos: ancora due anziani vittime

MANTOVA – L’ultima frontiera delle truffe ai danni di anziani è quella del risparmio energetico. Con l’incubo delle maxi-bollette per gas e luce per i professionisti del raggiro è molto facile fare presa sulle loro vittime. Così è successo nel corso di questa settimana che un paio di anziani, uno residente in città e un altro nell’hinterland, sono stati truffati da un finto addetto della “ditta del gas”, che è riuscito a incassare 1500 euro in due colpi soli. L’uomo, sulla cinquantina, capelli scuri, alto sul metro e 70, si è presentato a casa delle sue vittime dicendo che è appena diventata obbligatoria l’installazione nell’impianto del riscaldamento di due rilevatori per eventuali perdite di gas (“sa, signora c’è il nuovo governo”). Chiaramente l’installazione obbligatoria costa qualcosa come 740 euro in tutto, ma si può pagare in 10 comode rate. A quel punto il malvivente fa scattare la truffa: sottopone al malcapitato un contratto da firmare con tanto di carta intestata alla ditta fornitrice di gas. Appena firmato il firmato il finto contratto è partita la truffa vera: l’anziana vittima si è vista mettere sotto il naso un Pos con il quale pagare la prima rata tramite carta di credito. Il malvivente ha fatto la strisciata e ha poi inserito la cifra, che anziché essere di 74 euro era di 749 euro. I due anziani truffati non si sono accorti di quel 9 in più anche perché quando il truffatore ha consegnato loro lo scontrino piegato in modo che vedessero solo le prime due cifre. Il furto è stato quindi scoperto solamente quando il finto “addetto del gas” se n’era già andato. Le due vittime, entrambi pensionati, si sono poi rilvolte alla Polizia Postale di Mantova per sporgere denuncia. Questi due casi sarebbero comunque solo la punta dell’iceberg. Non si esclude infatti che altri anziani abbiano subito lo steso raggiro e che lo abbiano denunciato ad altre forze di polizia. Dalla Postale raccomandano di non cadere in questo come in altri tranelli: non c’è nessun obbligo per l’installazione di alcun rilevatore di gas da parte dell’attuale governo come da parte dei governi precedenti.