Turismo a Mantova: alberghi semi vuoti, ma per il Festival si va verso l’esaurito

MANTOVA Mantova si conferma una città da toccata e fuga, benché il turismo di giornata sia in costante aumento. Quello che però non aumenta è il pernottamento nelle strutture della città, che galleggiano grazie alle prenotazioni per lo più degli stranieri e che non hanno certo grandi motivi per sorridere. Tuttavia si tratta di numeri in linea con gli anni passati che certificano quanto la città sia decisamente poco attraente durante i mesi più caldi.
Non hanno aiutato i concerti estivi, complici nomi incapaci di alzare i numeri degli albergatori, ma è altrettanto vero che non si possono portare in città artisti del calibro di Sting ed Elton John.
Il rovescio della medaglia, ma in pratica è come scoprire l’acqua calda, è rappresentato dalle prenotazioni per il periodo di Festivaletteratura che ancora una volta farà registrare il tutto esaurito. Nonostante i prezzi abbiamo subito un deciso ritocco verso l’alto, ad oltre due mesi dall’inizio della manifestazione culturale, i siti specializzati nelle prenotazioni alberghiere segnalano che l’89% delle strutture ricettive della città sono già occupate. Facile quindi pensare che nel giro di qualche settimana trovare un posto letto a Mantova si farà davvero dura.

La speranza è che la mostra di Giulio Romano ad ottobre possa dare un importante impulso al turismo, che al momento non sta vivendo un periodo di vacche grasse.