Una “Reggia” da sfogliare: con la Società per Palazzo Ducale tra dipinti, ceramiche e ricordi

MANTOVA E’ giunto ai soci della Società per il Palazzo Ducale di Mantova il nuovo numero (127) de “La Reggia. Giornale della Società per il Palazzo Ducale fondato da Luigi Pescasio”. La rivista, ora diretta da Alessandro Colombo, è come consueto ricca di curiosità, approfondimenti e brani di storia mantovana. L’apertura è dedicata a Vincenzo I, acquisito il ritratto dell’incoronazione, ovvero alla recente acquisizione da parte del Palazzo Ducale della grande tela, probabile opera di Jean Bahuet, raffigurante il quarto duca di Mantova nel giorno dell’incoronazione. Del direttore della rivista è, poi, un contributo intitolato Palazzo Ducale protagonista anche nel rapporto di Mantova con l’arte contemporanea, cui si affianca un doverosissimo ricordo del compianto Antonio Paolucci. Di Rodolfo Signorini è un interessante approfondimento dedicato a L’Ordine dell’elefante, ovvero all’onorificenza che fu concessa, tra l’altro, a Ludovico II Gonzaga. Di Paolo Bertelli è poi un curioso e affascinante approfondimento dal titolo Di dame e di duchi: aggiornamento iconografico gonzaghesco, nel quale si sviluppa un focus intorno a quattro ritratti gonzagheschi finora sconosciuti. Spetta a Roberta Piccinelli un testo dedicato a La contessa Giovanna d’Arco e il ritratto di Margherita di Savoia per la Società di Palazzo Ducale, riferito al ritratto, esposto nella reggia gonzaghesca, raffigurante la moglie di Francesco IV e di proprietà del sodalizio culturale mantovano. Di Mariarosa Palvarini è un accattivante contributo su Isabella d’Este e la ceramica. Dopo il testo Digitalizzato l’archivio della Grande Guerra, compreso il cosiddetto”Archivio Vecchio (1897-1950 circa) conservato a Palazzo Ducale, è quello di Giovanni Pasetti su Giobbe ritrovato, relativo al piccolo dipinto recentemente restaurato in Sant’Andrea. Di Maria Luisa Cefaratti Santi è una riflessione “classica” dal titolo Quando un papà non riesce a dire “no”: il mito di Fetonte, mentre si deve a Paola Artoni Tre pale d’altare restaurate tornano in San Barnaba, cronaca della presentazione dei dipinti ripristinati dagli Istituti Santa Paola. Concludono la rivista un testo di Alberto Cavazzoli dal titolo I luoghi del “Sang real” in Europa e quello di Giacomo Cecchin intitolato Ludovico I, fratricida per bene e terzo capitano del popolo.