Vende la cucina della compagna, 56enne a giudizio

MANTOVA – Avrebbe venduto, su un sito internet, all’insaputa della propria ex compagna, la cucina da lei acquistata, ricavandone circa 2.700 euro. Con l’accusa di furto aggravato è finito a processo un 56enne di Bozzolo. Stando al novero delle accuse a lui ascritte, risalenti al dicembre del 2017, l’uomo si sarebbe impadronito di mobili, frigorifero, lavastoviglie, pensili e piano cottura, in maniera del tutto indebita. E lo avrebbe fatto facendo credere ad un’amica della persona offesa, di avere temporaneamente in custodia la cucina, nonché di essere venuto a prenderla per montarla nella nuova casa di proprietà dalla ex, allo scopo di farle una sorpresa. Ma in realtà era riuscito a venderla online tramite dettagliata inserzione. Ieri mattina davanti al giudice Enzo Rosina le prime escussioni testimoniali tra cui quella del carabiniere che aveva ricevuto la denuncia. Alla prossima udienza, fissata per il 30 novembre, si procederà con l’esame dell’imputato e quindi con la sentenza. L’uomo era già stato condannato lo scorso anno per maltrattamenti in famiglia perpetrati sempre nei confronti della ex: due anni e quattro mesi di reclusione oltre 15mila euro di risarcimento danni. Questo era stato il verdetto del collegio dei giudici di via Poma.