MANTOVA Ha aspettato che il bar rimanesse vuoto per passare all’azione, ed è balzato letteralmente addosso alla barista per abusare di lei. La donna ha urlato in cerca di aiuto e alla fine un passante ha sentito e ha messo in fuga lo stupratore che è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri che lo hanno arrestato per violenza sessuale. È successo un paio di sere fa in un bar di periferia. In manette è finito un 25enne nordafricano già noto alle forze dell’ordine, la cui presenza sul territorio sarebbe regolare. Il giovane era entrato nel locale come un normale cliente, e si era seduto a un tavolino con una consumazione. Si sarebbe messo un po’ in disparte, fiori dalla visuale della barista, italiana sui 30-35 anni, e lì ha aspettato che gli altri clienti che erano nel bar se ne andassero. Quando l’ultimo degli avventori è uscito il 25enne non ha perso altro tempo: si è alzato ed è andato dritto verso la sua vittima. La donna non ha avuto il tempo di rendersi conto di quello che stava succedendo che si è ritrovata il giovane dietro il bancone che le si è avventato addosso. Lei ha cercato di divincolarsi mentre quello le metteva le mani dappertutto mentre le si sfregava addosso, fino a riuscire a liberarsi da quella morsa e correre fuori rincorsa però dal 25enne che l’ha riacciuffata e trascinata dentro con la chiara intenzione di andare fino in fondo. La donna allora si è messa a gridare in cerca di aiuto, anche se a quell’ora di gente in giro ne era rimasta ben poca. Quando però sembrava che il bruto avesse il sopravvento, un passante ha sentito le urla della barista e da fuori ha visto cosa stava succedendo. Una scena terribile: la donna disperata, in lacrime e piena di lividi che urlava chiedendo aiuto mentre l’aggressore stava ormai passando alle vie di fatto. L’uomo allora avvisava subito il 112, mentre lo stupratore, vedendosi scoperto mollava la presa e si dava alla fuga, senza però riuscire ad andare troppo lontano. I carabinieri della Compagnia di Mantova, infatti, giunti sul posto nel giro di pochissimi minuti, riuscivano a rintracciare nelle immediate vicinanze del luogo dell’aggressione una persona sospetta che sarebbe stata in seguito riconosciuta dalla stessa vittima. Mentre quest’ultima veniva accompagnata in ospedale per le cure del caso, il 25enne veniva invece portato nella caserma di via Chiassi dove dopo le formalità di rito veniva tratto in arresto in flagranza per il reato di violenza sessuale e portato nel carcere di via Poma. Nelle scorse ore il 25enne è comparso davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia, al termine del quale il giudice ha convalidato l’arresto e accolto la richiesta della procura disponendo nei confronti del giovane nordafricano la misura della custodia cautelare in carcere.