Al Teatro Municipale Valli va in scena Ernani

REGGIO EMILIA Ernani è un lavoro del giovane Verdi ed è il quarto titolo della Stagione di Opera della Fondazione I Teatri, prevista al Teatro Municipale Valli venerdì 11 febbraio alle 20.00 (replica domenica 13 febbraio, ore 15.30) nella coproduzione tra Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro Comunale di Ferrara e I Teatri di Reggio Emilia. La direzione musicale è affidata a Alvise Casellati, ideatore e direttore musicale di Opera Italiana is in the Air, che dirigerà l’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini. Nel cast grandi voci internazionali del repertorio verdiano, tra cui il celebre tenore statunitense Gregory Kunde nel ruolo del titolo, considerato uno dei più eleganti e completi cantanti sulla scena lirica di oggi, protagonista in tutti i più grandi teatri del mondo. Completeranno il cast il soprano Francesca Dotto, il baritono Ernesto Petti, e il giovane basso russo Evgeni Stavinsky. La messinscena sarà affidata al poliedrico regista Gianmaria Aliverta, coadiuvato da un team di giovani artisti.
La forza motrice del dramma “Hernani” di Victor Hugo, dal quale è tratto il libretto di Piave per l’opera di Verdi, gravita sulla contrapposizione fra amore e onore che regola i comportamenti dei personaggi. Tuttavia non si tratta dell’onore nel senso comune del termine; è la fierezza ossessiva che trasforma tutti i personaggi in grandi egocentrici. La scintilla primordiale è la vendetta. Elvira, meglio, l’amore per lei dichiarato sarà suo malgrado causa ed effetto di tutta la vicenda. Un allestimento, come spiega il regista Aliverta nelle note di regia, “dal sapore antico, ma che guarda alla contemporaneità grazie all’ausilio delle proiezioni”, che diventano elemento drammaturgico come moderne tele dipinte, nel pieno rispetto delle forme più classiche del teatro d’opera, “evocando di volta in volta le ambientazioni o gli stati d’animo”.
Rispetto al libretto originale dell’opera, verrà proposto il finale alternativo del II atto, scritto da Verdi nel 1845 per il tenore Nicolaj Ivanov, pupillo di Rossini, con l’aria di Ernani “Odi il voto, o grande Iddio”. 
Elide Bergamaschi