Bach appassionante con gli allievi del Campiani: successo pieno per l’Ottobre Organistico del Conservatorio

MANTOVA La V edizione dell’Ottobre Organistico del Conservatorio di Mantova si è conclusa venerdì con il brillante concerto che ha avuto come protagonisti alcuni studenti del “Campiani”. Un’opportunità per mettere in luce doti tecniche e pregevole grado di preparazione che i giovani esecutori hanno saputo cogliere offrendo un’accurata interpretazione delle Invenzioni a due voci e delle Sinfonie a tre voci per clavicembalo di J. S. Bach (1685-1750). Opere, queste, dichiaratamente destinate da Bach alla didattica e alla formazione della sensibilità musicale, ma che si prestano ad essere eseguite correttamente con un’ampia gamma di strumenti, come è avvenuto in questa occasione che ha visto l’utilizzo, oltre al clavicembalo, di organo, chitarra, violino e violoncello. Meritate le calorose approvazioni del pubblico che ha gremito l’Auditorium “Girolamo Cavazzoni” per i giovani strumentisti che con la loro passione e competenza rappresentano una reale conferma del valore qualitativo del Conservatorio di Mantova. Questi i nomi dei protagonisti del concerto: Jacopo Andreoli, cembalo e organo, Michele Barlera, organo, Tommaso Bettoni, organo, Lorenzo Bosi, cembalo, Aleardo Brutti, violino, Gianmarco Carnazza, cembalo, Giuseppe D’Angelo, cembalo, Samuele Donegani, cembalo, Alessandro Ferrari, chitarra, Diego Franciosi, chitarra, Davide Freddi, cembalo, Alessandro Gallina, violoncello, Claudio Leoni, cembalo, Lorenc Lleshi, cembalo, Rachele Rossignoli, violino. Quarto appuntamento dell’Ottobre Organistico del Campiani, il concerto degli allievi ha completato il breve ma avvincente percorso della rassegna 2021 che ha avuto come centro gravitazionale l’arte sublime di Johann Sebastian Bach, in una sequenza di momenti particolarmente interessanti, impreziositi dal grande fascino dell’organo Glauco Ghilardi. È anche grazie a questa rassegna organistica che vengono valorizzate le caratteristiche tecniche e foniche di questo strumento di concezione barocca tedesca, prezioso patrimonio del Campiani. Ottima la risposta del pubblico all’appuntamento conclusivo, come ad ogni appuntamento del ciclo di quattro concerti coordinato dai professori Federica Iannella e Adriano Dallapè. (gmp)