Da Mantova a Salisburgo per celebrare il compositore virgiliano Luigi Gatti

MANTOVA  Non una gita di piacere, ma una vera e propria spedizione istituzionale per celebrare uno dei nomi principali della cultura musicale mantovana. Stiamo parlando del viaggio a Salisburgo, svoltosi nei giorni scorsi, che ha visto impegnati il Presidente della Provincia Beniamino Morselli, monsignor Giancarlo Manzoli in rappresentanza del Vescovo di Mantova, la presidentessa del “Campiani” Francesca Zaltieri, il Maestro Gianluca Pugnaloni, prossimo direttore del conservatorio cittadino, il presidente dell’Associazione Amici del Conservatorio Giordano Fermi, la professoressa Chiara De Vivo e i maestri Camillo e Umberto Bertetti. L’occasione è stata l’inaugurazione di una lapide posta sul muro della casa dove visse Gatti, che fu maestro della Cappella del Duomo di Salisburgo tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, ma anche la consegna all’arcivescovo Franz Lackner di un busto del compositore virgiliano, realizzato dallo scultore Andrea Jori. Non poteva mancare la musica anche in una celebrazione di carattere istituzionale e solenne come questa: il soprano Marianna Nerzig e Wolfgang Brunner al fortepiano hanno interpretato “Cantata a voce sola coll’accompagnamento del Forte-piano” su testo di Karl Wilhelm Ramler e musica, naturalmente, di Luigi Gatti. Applauditissimo anche il duo pianistico nostrano composto da Camillo e Umberto Bertetti, che ha proposto brani di Amadeus Mozart, per suggellare un gemellaggio basato sul genio, sull’arte e soprattutto sulla musica. Federico Bonati