Il critico Mario Verdone raccontanto dal figlio Luca

MANTOVA Lunedì alle 21.15, in Arena Museo S. Sebastiano, verrà ospitata una serata evento a ingresso gratuito insieme al regista Luca Verdone (in foto), che presenterà il film dedicato al padre “Mario Verdone: il critico viaggiatore”. L’evento verrà presentato assieme al critico cinematografico Nicolò Barretta dell’Associazione di cultura cinematografica Oggi mi vedo d’essai. Nel film, la voce di Luca Verdone accompagna lo spettatore in un viaggio sentimentale sul padre Mario. Nella casa di famiglia, a Cantalupo, i fratelli Verdone, lo stesso Luca, Carlo e Silvia, insieme al marito di lei Christian De Sica, si danno appuntamento per riordinare l’archivio. Tra i quadri, le fotografie e i libri, cominciano a ricordare. In un crescendo emotivo e intellettuale emerge il ritratto di un uomo amato e di uno studioso poliedrico, esperto delle Avanguardie del Novecento e in particolare del Futurismo.
Attraverso una narrazione dialogica viene ripercorso l’intero arco della vita di Mario Verdone: l’infanzia e l’adolescenza trascorse a Siena; la sua passione per il circo; la Biennale di Venezia, di cui fu il selezionatore; Roma e il lavoro al CSC. Infine, il legame con quel luogo ancestrale in Sabina che diventa il posto dei ricordi: dalla dichiarazione d’amore di Christian De Sica alla futura moglie Silvia, all’incontro ravvicinato di Carlo con un’elefantessa.
Il documentario si fa così riscoperta di una figura fondamentale della critica, ma anche il ritratto di un’epoca che ha reso famosa l’Italia attraverso il suo cinema.
“Mario Verdone aveva una larghezza di mente, l’occhio lungo e l’occhio corto. L’occhio corto per vedere quello che è molto vicino e l’occhio lungo per vedere più lontano, quello che è dell’anima. E l’anima del mondo, come dice Hillman, non è fatta né di giovinezza né di vecchiaia” (Elio Pecora).
Maggiori informazioni allo 0376.328139 o al numero 334.1438018.