In Sant’Andrea protagonisti Franzoni, Fabris Orizzonte e l’organo Serassi

MANTOVA Una rivelazione in musica il concerto, tenuto sabato 9, nella basilica concattedrale di Sant’Andrea. L’organo Serassi 1850 (questo il titolo dell’appuntamento), magistralmente condotto da Federico Franzoni, e la voce del contralto Giovanna Fabris Orizzonte, al suo debutto, sono stati i protagonisti di fronte ad un buon pubblico. La concattedrale ha visto concretizzarsi la qualità organistica del M° Franzoni e della voce del contralto Fabris Orizzonte. In particolare quest’ultima è stata magistrale interprete de Si dolce è ’tormento di Claudio Monteverdi, della classica Ave Maria di Schubert e del brano di Bach Bist du bei mir (BWV 508) proposto con grande decisione e governo della voce. Il M° Franzoni è stato anche eccellente interprete del Concerto in F di Haendel, della Toccata e fuga (BWV 565) di Bach, di The Swan di Saint-Saëns, del Concerto in g di anonimo, della Fanfara e variazioni di Froldi. Toccante l’esecuzione del brano da lui composto Dialogo angelico (per don Ulisse, in memoriam). La serata è stata realizzata grazie all’Associazione don Ulisse Bresciani, alla Basilica di Sant’Andrea e ai Volontari del Preziosissimo Sangue. Il concerto ha sostanzialmente visto la perfetta armonia tra tre elementi: la qualità dello spettacolare organo Serassi, l’abilità preziosa del M° Franzoni, che ha saputo esaltare le capacità del grande strumento, e la voce del contralto Fabris Orizzonte, vera sorpresa dell’incontro musicale, che fin d’ora lascia presagire un futuro canoro ricco di importanti soddisfazioni. (a. fort.)