Controlli di ferragosto: revocati 6 permessi di soggiorno

In campo le pattuglie della Polizia di Stato

MANTOVA Proseguono i servizi di controllo del territorio “rinforzati” in concomitanza con il periodo di ferie estive, finalizzati principalmente al contrasto dei reati predatori, ed in particolare del fenomeno dei furti in abitazione, che proprio nella stagione estiva subiscono un incremento a causa dell’assenza delle persone dalle proprie abitazioni. L’azione di prevenzione si è concentrata anche nei parchi cittadini e presso nei Centri Commerciali della città capoluogo e della c.d. “Grande Mantova”, molto frequentati da turisti e residenti.
In particolare, nella giornata di ieri, con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia sono stati svolti pattugliamenti nelle aree “a rischio”, quali piazza Cavallotti, Piazza Don Leoni, Stazione ferroviaria, Piazza Martiri, con posti di controllo in corrispondenza alle principali vie di accesso alla città.
Nel corso di un posto di controllo presso il casello autostradale di Mantova Nord, alle ore 10 circa di ieri, gli Agenti del R.P.C. e della Polizia Stradale concorrevano a prestare i primi soccorsi ad una signora settantenne, colta da malore a bordo di un autobus turistico proveniente da Pescara. La donna, in arresto cardiocircolatorio, era rianimata da personale medico intervenuto in loco e successivamente trasportata all’ospedale Carlo Poma.
Non sono mancati i controlli ai giardini Nuvolari, di viale Piave e presso il Chiosco Viola, oltre che nelle zone extraurbane che registrano la presenza – nelle ore serali e notturne – di soggetti dediti alla prostituzione, i quali, qualora sorpresi all’atto dell’adescamento dei clienti, vengono “multati” e allontanati dalla zona.
A seguito dei controlli sono stati disposti 2 decreti di espulsione nei confronti di altrettanti cittadini stranieri che non hanno più titolo per soggiornare legittimamente nel nostro Paese.
In particolare, il cittadino marocchino E.M.M., classe 1992, sprovvisto di regolare permesso di soggiorno, veniva accompagnato alla frontiera aerea di Bologna per il rientro nel Paese di origine. la cittadina rumena I.V., classe 1961, con precedenti penali per maltrattamenti in famiglia, furto e resistenza a pubblico ufficiale, è stata accompagnata da personale dell’Ufficio Immigrazione presso il Centro per i Rimpatri di Roma, in attesa del definitivo allontanamento dall’Italia.
A seguito delle suddette attività sono state altresì disposte 6 revoche di permessi di soggiorno nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che non hanno più titolo per permanere legittimamente nel nostro Paese.
La complessiva attività ha permesso di identificare 135 persone. Nel corso di specifici posti di controllo venivano fermati e controllati 98 veicoli.
A termine dei servizi, la Divisione Anticrimine ha emesso 2 Avvisi Orali e 3 Divieti di Ritorno nel Comune nei confronti altrettante persone gravate da precedenti penali e di polizia.