MANTOVA Sport è medicina per corpo e anima, ma anche cultura. È stato presentato ieri alla Casa del Mantegna il programma della 13ª edizione di The Sportweek, che si terrà a San Benedetto Po dal 28 giugno al 6 luglio 2025. Grazie alla nuova partnership con Ferrari Motors – Intergea Move, la manifestazione cambia nome in “The Ferrari Motors Intergea Move Sportweek”. Nata nel 2012 da un gruppo di ragazzi, la Sportweek è diventata un appuntamento fisso nella Bassa mantovana, capace di unire sport, musica e aggregazione. Si comincerà con la Special Sportweek (28-29 giugno), due giorni dedicati interamente agli atleti con disabilità, con tornei competitivi, non competitivi e dimostrazioni paralimpiche, seguiti da una settimana di eventi, tornei e convivialità. «Iniziative come queste parlano di benessere e futuro, meritano sostegno», ha dichiarato Enrico Lungarotti, consigliere provinciale allo sport, affiancato dal presidente Carlo Bottani. Il sindaco di San Benedetto Roberto Lasagna ha ricordato: «Siamo partiti quasi per gioco. Oggi il nostro paese è un punto di riferimento per l’inclusione». L’assessore Vanessa Morandi ha aggiunto: «Ogni anno tanti giovani chiedono di partecipare come volontari. È un valore aggiunto per la comunità». Per Fausto Solieri, presidente della ASD Polisportiva di San Benedetto Po: «SPORTWEEK è figo. La differenza la fanno le persone». Entusiasta il nuovo main sponsor, l’amministratore delegato del gruppo Ferrari Motors Intergea Move, Maurizio Migliarotti: «Essere proattivi sul territorio è fondamentale. Credo nello sport come veicolo di inclusione e mentalità sana». Arianna Monelli della Polisportiva ha annunciato: «Quest’anno nuovi sport: tennis e calcio su carrozzina, baseball per ciechi e ipovedenti, e motocross per disabili. E ci saranno anche i “Ciocapiat”, per un’inclusione anche musicale». «Lo sport è cultura», ha concluso Tiziana Pikler, fresca delegata provinciale Coni. «Mantova è una “best practice” regionale. Lavoriamo per fare rete». A chiudere l’intervento, il capitano Ciccio Graziani: «Ci sono ragazzi che donano un anno del loro tempo per portare gioia. Questo è sport nella sua forma più alta». Antonia Bersellini Baroni