La Carrozzeria Orfeo in scena con Cous Cous Klan

Domani al sociale

MANTOVA Dopo il successo dello scorso anno di Animali da Bar, il teatro pop di Carrozzeria Orfeo, compagnia teatrale con sede a Mantova, ritorna al Teatro Sociale domani alle ore 21, nell’ambito della Rassegna MantovaTeatro 2018/2019 di Fondazione Artioli, come evento speciale fuori abbonamento sostenuto dal Comune di Mantova per il Progetto Tour de Force – Mantova, con il suo ultimo spettacolo che sta registrando il tutto esaurito nei teatri di tutta Italia:  Cous Cous Klan , testo di  Gabriele Di Luca , anche regista insieme a  Massimiliano Setti  e ad  Alessandro Tedeschi , con  Angela Ciaburri , Alessandro Federico, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti, Aleph Viola . Una galleria metropolitana di casi umani, un’umanità socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze che Carrozzeria Orfeo racconta con il suo stile politicamente scorretto e con un occhio sempre divertito ed innamorato dei propri personaggi.
In un mondo distopico dove l’acqua è stata privatizzata e le sorgenti idriche sono militarizzate, in un parcheggio abbandonato dietro ad un cimitero periferico, una micro comunità di senzatetto, all’interno della quale sono parcheggiate due roulotte fatiscenti, combatte la sua tragicomica lotta per la sopravvivenza. Il divario tra ricchi e poveri è allarmante e mentre i primi vivono all’interno delle cosiddette recinzioni, ovvero città recintate da filo spinato e sorvegliate da telecamere di sicurezza, i secondi tentano di sopravvivere al di fuori di esse lottando ogni giorno contro la mancanza di cibo e di acqua.
Nella prima roulotte vivono tre fratelli orfani: Caio, ex prete nichilista e depresso, Achille, sordomuto e irrequieto, e Olga, la sorella maggiore, obesa e con un occhio solo. Nell’altra roulotte vive Mezzaluna, precario compagno di lei, un musulmano, immigrato in Italia ormai da dieci anni, che per sopravvivere seppellisce rifiuti tossici per un’associazione criminale di giorno e lavora come ambulante di notte. Presto alla comunità, già logorata da continui conflitti razziali ed interpersonali per la sopravvivenza, si aggiungerà Aldo, un medio borghese, elegante e maturo, che dopo un grave problema famigliare si è ritrovato a dormire per strada. Ma a sconvolgere il già precario equilibrio di questa comunità sarà Nina, una ragazza ribelle e indomabile, un’anima sospesa ed imprevedibile, che si rivelerà al tempo stesso, il più grande dei loro problemi e la chiave per il loro riscatto sociale.
Una sgangherata commedia umana, tenera ed esilarante in un universo distopico fatto di confini, recinzioni, telecamere di sicurezza, diseguaglianze sociali, conflitti razziali, che assomiglia molto al nostro (peggior) futuro. Il giorno precedente lo spettacolo, mercoledì 27 marzo alle ore 18, presso il Cinema Carbone (via Oberdan 11), in collaborazione con il Cinema Carbone e R84 Multifactory, avrà luogo un incontro con la Compagnia curato dallo studioso  Giacomo Cecchin , occasione speciale per conoscere da vicino lo spettacolo, gli attori e la storia di una compagnia teatrale tra le più amate della scena contemporanea.