MANTOVA Conservatorio “Lucio Campiani”, Teatro Sociale e Wolfgang Amadeus Mozart: una combo potentissima, che sprigionerà tutta la sua energia il prossimo 28 aprile quando andrà in scena l’opera “Le nozze di Figaro”. «Nutro una grande emozione a presentare questo appuntamento, di fatto l’ultimo che vivrò come direttore del conservatorio» commenta Salvatore Spanò, prossimo alla scadenza del suo secondo mandato. «L’onore più grande – prosegue – è nel fatto di aver coinvolto tutte le forze del nostro conservatorio: 36 orchestrali su 38 sono nostri studenti, così come 10 cantanti su 11». Il ruolo principale, ovvero quello di Figaro, è stato affidato ad Andrea Porta, gigante della lirica italiana. La gestazione dello spettacolo che andrà in scena a fine mese non è stata breve, come spiega la direttrice d’orchestra Carla Delfrate: «Lavoriamo su quest’opera da settembre; un’opera immensa, una delle più europee nella produzione mozartiana (scritta a quattro mani con l’italiano Lorenzo Da Ponte, ndr). Tutti gli allievi hanno dovuto comprendere la globalità dell’opera, poichè il lavoro corale, che è stato fatto con grande entusiasmo, ha uno scopo unicamente didattico». Potersi misurare con un testo simile è, per un musicista, un’esperienza fondamentale tanto per la sua formazione professionale che umana; in questo senso, anche la partecipazione della città riveste un ruolo primario. Non solo per quanto riguarda la presenza fisica a teatro ma anche per la crescita del proprio bagaglio culturale personale. Insomma, l’opera (e i suoi interpreti) non hanno bisogno di presentazioni, i biglietti sono a prezzi popolarissimi (dai 15 euro fino ai 5 per gli studenti) e la location è di quelle mozzafiato; ci sono tutte le premesse per un pomeriggio di crescita personale e culturale. «L’opera è ambiziosa – conclude la presidentessa del Campiani Francesca Zaltieri – ma è ben racchiusa in un’ottica di produzione culturale del nostro conservatorio. Abbiamo ricevuto il sostegno di tanti enti prestigiosi del territorio, adesso confidiamo nella risposta positiva della città. Sono convinta che quella del 28 aprile sarà una giornata straordinaria». Il concerto inizierà alle 16.30, i biglietti sono già disponibili sia sul web che ai botteghini del Sociale.
Federico Bonati