Sessanta volontari e 10 Comuni: nasce la nuova protezione civile

PIEVE DI CORIANO La nutritissima presenza di autorità (hanno partecipato tutti i sindaci del territorio di Oltrepò mantovano a destra del Secchia) ha sottolineato l’importanza dell’avvenimento. Con l’inaugurazione di ieri si ufficializza la piena operatività del gruppo di protezione civile “Terre dei Gonzaga”.
Il gruppo è di fatto costituito da qualche tempo (e le sua attività sono state più volte descritte su  La Voce) ma con l’inaugurazione di ieri è stato suggellato un progetto che ha visto convergere i preesistenti gruppi denominati Delta (con sede a Borgofranco, operante nella zona del Sermidese e che un anno fa aveva assorbito il gruppo di protezione civile di Felonica) ed Eridano (che aveva invece sede a Revere di Borgo Mantovano) in una realtà che opererà ad amplissimo raggio su ben dieci comuni: Borgo Mantovano, Borgocarbonara, Sermide e Felonica, Magnacavallo, Quingentole, Quistello, Poggio Rusco, San Giovanni del Dosso, San Giacomo delle Segnate e Schivenoglia.
All’inaugurazione di ieri erano presenti, con le loro delegazioni, tutti i gruppi di protezione civile del Destra Po e molti della nostra provincia, i sindaci dei comuni succitati, Aipo, Fondazione Comunità Mantovana, il Lions Club, il gruppo “Sentieri” di Gussago, la Croce Rossa di Sermide e la Croce Bianca di Quistello, il consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po con la presidente Ada Giorgi e il direttore Raffaele Monica, e il presidente del centro coordinamento volontari di protezione civile di Mantova Franco Salami. «Siamo una realtà formata da quasi sessanta volontari – ha detto Claudio Giovannini, a nome del nuovo gruppo di protezione civile – con una dotazione di nove automezzi e cinque moduli di primo intervento. C’è molta specializzazione nell’intervenire in caso di emergenze di carattere idraulico e idrogeologico ma vorrei ricordare che la protezione civile è comunque una realtà che dà supporto in tantissime situazioni, anche molto diverse fra loro e che, nel Mantovano, raggiunge un livello davvero di eccellenza». Protezione civile mantovana tra le migliori della Lombardia? «Non ci piace fare paragoni – aggiunge Giovannini -. Diciamo che in provincia di Mantova abbiamo raggiunto ottimi livelli di preparazione e organizzazione che consentono alla colonna mobile di intervenire, in caso di emergenza, nel giro di appena due ore».
Una grande forza in servizio sul territorio della Bassa, insomma, che in caso di eventi eccezionali ma anche in occasione di manifestazioni o supporto ai vari comuni, è sempre pronta per entrare in azione.Pieve di Coriano La nutritissima presenza di autorità (hanno partecipato tutti i sindaci del territorio di Oltrepò mantovano a destra del Secchia) ha sottolineato l’importanza dell’avvenimento. Con l’inaugurazione di ieri si ufficializza la piena operatività del gruppo di protezione civile “Terre dei Gonzaga”.
Il gruppo è di fatto costituito da qualche tempo (e le sua attività sono state più volte descritte su  La Voce) ma con l’inaugurazione di ieri è stato suggellato un progetto che ha visto convergere i preesistenti gruppi denominati Delta (con sede a Borgofranco, operante nella zona del Sermidese e che un anno fa aveva assorbito il gruppo di protezione civile di Felonica) ed Eridano (che aveva invece sede a Revere di Borgo Mantovano) in una realtà che opererà ad amplissimo raggio su ben dieci comuni: Borgo Mantovano, Borgocarbonara, Sermide e Felonica, Magnacavallo, Quingentole, Quistello, Poggio Rusco, San Giovanni del Dosso, San Giacomo delle Segnate e Schivenoglia.
All’inaugurazione di ieri erano presenti, con le loro delegazioni, tutti i gruppi di protezione civile del Destra Po e molti della nostra provincia, i sindaci dei comuni succitati, Aipo, Fondazione Comunità Mantovana, il Lions Club, il gruppo “Sentieri” di Gussago, la Croce Rossa di Sermide e la Croce Bianca di Quistello, il consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po con la presidente Ada Giorgi e il direttore Raffaele Monica, e il presidente del centro coordinamento volontari di protezione civile di Mantova Franco Salami. «Siamo una realtà formata da quasi sessanta volontari – ha detto Claudio Giovannini, a nome del nuovo gruppo di protezione civile – con una dotazione di nove automezzi e cinque moduli di primo intervento. C’è molta specializzazione nell’intervenire in caso di emergenze di carattere idraulico e idrogeologico ma vorrei ricordare che la protezione civile è comunque una realtà che dà supporto in tantissime situazioni, anche molto diverse fra loro e che, nel Mantovano, raggiunge un livello davvero di eccellenza». Protezione civile mantovana tra le migliori della Lombardia? «Non ci piace fare paragoni – aggiunge Giovannini -. Diciamo che in provincia di Mantova abbiamo raggiunto ottimi livelli di preparazione e organizzazione che consentono alla colonna mobile di intervenire, in caso di emergenza, nel giro di appena due ore».
Una grande forza in servizio sul territorio della Bassa, insomma, che in caso di eventi eccezionali ma anche in occasione di manifestazioni o supporto ai vari comuni, è sempre pronta per entrare in azione.