Mantova medievale in piazza Alberti

MANTOVA L’Associazione Culturale “Mantova Medievale, La Compagnia della Rosa a.d. 1403” per il 17° anno organizza l’evento Mantova Medievale che si terrà il sabato 16 e domenica 17 ottobre in piazza Leon Battista Alberti a Mantova.
Nell’anno dantesco, questa l’idea dei membri dell’associazione, è di animare le vie della città per poter mostrare alla cittadinanza la vita quotidiana nel XIV secolo secondo una seria ricostruzione fortemente basata sui principi dell’archeologia sperimentale e la metodologia “Touch the past” con cui si possa vivere in prima persona consuetudini, antichi mestieri, abiti e lavori, il tutto basato su studi e ricerca scientifica.
Nel 2021 si è voluto dare un taglio differente dalle edizioni passate per evitare di associare l’idea di Medioevo con l’assioma guerresco, che seppur importante, non era che un aspetto della vita quotidiana di una città del Nord Italia, e quindi l’attività principale dell’edizione 2021 sarà la riproduzione dell’antico mercato di Mantova che si sviluppava sui sagrati delle chiese e che si protrae tuttora nelle piazze di Mantova.
Visto il progetto e lo spirito di fondo, piazza Leon Battista Alberti, con la sua nuova sistemazione, è il luogo perfetto per dialogare con l’idea di far immergere la cittadinanza in quello che poteva essere un giorno di mercato e di festa durante il XIV secolo e nel basso medioevo.
Ecco il programma. Sabato alle 14 aprono le botteghe artigiane. Il pubblico potrà visitare la piazza con visite guidate effettuate dai rievocatori. Alle 16 la presentazione del libro “Mantova 5 cose che so di lei”, con l’autore Giacomo Cecchin e l’editore Nicola Sometti. Si può assistere ad uno spettacolo itinerante dei giullari tra le 15 e le 18, segue la rappresentazione teatrale “Odisseo Ritorno ad Itaca” presentato da Hic Sunt Histriones. Alle 19,30 la chiusura della prima giornata dell’evento.
Domenica la riapertura è alle 10 con il torneo della Cervetta. Alle 11 è in programma la conferenza nella sala delle Capriate “Evoluzione dell’armatura dal 1200 al 1600”, dialogo tra il curatore delle Armature delle Grazie, Alberto Riccadonna e l’archeologo, oplologo e ricostruttore Filippo Vannini. Dalle 15 e alle 18 lo spettacolo itinerante dei giullari. La manifestazione si chiude alle 19. Durante l’evento saranno tenute le distanze interpersonali previste dalle norme anti Covid. L’accesso sarà garantito solo a possessori di green pass e dopo aver espletato le procedure di contact tracing applicabili. Per sicurezza la zona dell’evento avrà un’entrata obbligatoria e un’uscita con un solo senso di percorrenza.