“Sognando”, un cortometraggio sull’autismo

MANTOVA Un cortometraggio su una tematica sociale importante: l’autismo. Tanto difficile da interpretare, quanto difficile da far arrivare alle persone. Sognando parla di un ragazzo autistico che, in un giorno come tanti altri, si trova seduto sulla solita panchina quando – improvvisamente – trova una moneta. Un oggetto semplice che per noi ha solamente il valore economico del denaro, ma che per una persona autistica può rappresentare una barriera. Una barriera economica che diventa barriera sociale se non si lavora, se si è emarginati a causa del silenzio del l’ignoranza e della non inclusione.
Sogna ad occhi aperti, quindi, di non essere più autistico e si trova così in un mondo “nuovo”. Spaesato, perché non sa cosa fare e non ricorda dove deve andare, torna sulla panchina e la moneta lo riporta alla realtà.
Una realtà dove non è lui ad essere diverso, ma siamo tutti noi ad essere diversi l’uno dall’altro. Michele Ruta interpreta il ragazzo. Riprese, regia Veronica Vincenzi Con le musiche di Don Backy e Ludovico Einaudi.  All’interno, la poesia “Gli aquiloni” di Elisabetta Barbara De Sanctis.