Un dittico di opere per il Filarmonico

VERONA L’inedito dittico composto dall’elegante commedia Il Segreto di Susanna e dall’intensa Suor Angelica torna in scena da mercoledì 2 (ore 19) a domenica 6 febbraio (ore 15.30): debuttano anche i nuovi giorni di spettacolo e i relativi turni di abbonamento 2022: e con la rappresentazione serale di venerdì 4 febbraio (ore 20) debutta il nuovo carnet “venerdì in platea” che propone 8 spettacoli tra opere e concerti. È ancora possibile abbonarsi alle Stagioni Lirica e Sinfonica al Teatro Filarmonico, che accostano grandi classici e novità in prima assoluta a Verona. È il caso de Il Segreto di Susanna, mai rappresentato al Teatro Filarmonico, atto unico di Ermanno Wolf-Ferrari, su frizzante libretto di Enrico Golisciani, che combina sapientemente il moderno fluire dell’azione e l’omaggio affettuoso al ‘700. Nel ricco cast della serata, uno solo è il ruolo cantato maschile: il Conte Gil interpretato dal richiesto baritono Vittorio Prato, al suo debutto veronese. Sua moglie, la Contessa Susanna, è il soprano Lavinia Bini, recentemente protagonista a Verona de La Voix humaine. Il cast si completa col ruolo muto di Sante, fedele servitore e complice di Susanna, affidato a Roberto Moro. Lo spettacolo vede la regia della veneziana Federica Zagatti Wolf-Ferrari (discendente del compositore) con le scene di Serena Rocco, i costumi del Teatro Regio di Parma creati da Lorena Marin e le luci di Andrea Tocchio. Alla guida dell’Orchestra areniana e del Coro preparato da Ulisse Trabacchin per entrambi i titoli è il maestro Gianna Fratta, già applaudita al suo esordio veronese nella stagione sinfonica 2021. La seconda parte della serata vede il medesimo team creativo guidato dalla regista Serena Guerra: Suor Angelica completa la presentazione al pubblico delle tre opere che compongono il Trittico (con Gianni Schicchi e Il Tabarro). Sui versi di Giovacchino Forzano, è forse l’unico soggetto completamente originale in tutta la produzione di Puccini. Dramma interiore intriso di elegia e spiritualità solo voci femminili, è anche una delle opere meno rappresentate del compositore lucchese (al Filarmonico una sola volta nel 2000). Il cast comprende il premio Puccini Donata D’Annunzio Lombardi, Graziella DeBattista come Zia Principessa, e giovani emergenti nei ruoli di fianco: Rosanna Lo Greco, Elisa Fortunati, Alice Marini, Cecilia Rizzetto, Jessica Zizioli con voci provenienti dall’apprezzato Coro areniano: Alessandra Andreetti, Sonia Bianchetti, Mirca Molinari, Grazia Montanari, Tiziana Realdini, Manuela Schenale, Emanuela Simonetto.
Elide Bergamaschi