BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma valeva la pena lottare per raggiungere questo obiettivo. Next Generation Eu non è solo denaro, è una risposta comuninaria alla crisi. Parole di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, in plenaria al Parlamento europeo, riferendosi all’accordo ottenuto dai 27 Stati membri al vertice Ue. “Ora, con Next Generation EU, abbiamo uno strumento unico per la ripresa, con 750 miliardi per sostenere chi è stato colpito più duramente e investire nel Green Deal, nella digitalizzazione e nella sostenibilità. Per far sì che 27 Stati membri si mettano d’accordo su una cosa del genere ci vuole coraggio e unità politica”, ha proseguito la Von der Leyen. “La Commissione europea ha voluto lanciare una proposta europea per un rilancio europeo – ha sottolineato la presidente -. L’Europa non è ancora uscita dall’emergenza, ma siamo arrivati ad un grande spartiacque, che abbiamo superato rimanendo uniti”.
“Il grande vincitore di questo vertice è il nuovo sistema delle risorse proprie – ha aggiunto la Von der Leyen -. Abbiamo un accordo sulla necessità di nuove risorse proprie, che rappresenta un grande passo in avanti per l’Unione europea. In questo senso, la Commissione presenterà un nuovo pacchetto di risorse proprie”. “Adesso abbiamo l’opportunità di raggiungere un risultato unico per l’Europa. Abbiamo reagito meglio e molto più prontamente rispetto alla crisi del 2008 – ha concluso la presidente della Commissione -. Grazie a questo strumento, tutti i Paesi potranno superare l’emergenza senza far soffrire i bilanci pubblici. Abbiamo una grande responsabilità, viva l’Europa”.
(ITALPRESS).
“Il grande vincitore di questo vertice è il nuovo sistema delle risorse proprie – ha aggiunto la Von der Leyen -. Abbiamo un accordo sulla necessità di nuove risorse proprie, che rappresenta un grande passo in avanti per l’Unione europea. In questo senso, la Commissione presenterà un nuovo pacchetto di risorse proprie”. “Adesso abbiamo l’opportunità di raggiungere un risultato unico per l’Europa. Abbiamo reagito meglio e molto più prontamente rispetto alla crisi del 2008 – ha concluso la presidente della Commissione -. Grazie a questo strumento, tutti i Paesi potranno superare l’emergenza senza far soffrire i bilanci pubblici. Abbiamo una grande responsabilità, viva l’Europa”.
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