A Motteggiana lavori alla ferrovia, bus sostitutivi a fine luglio

al passaggio sul forte noyeau

MOTTEGGIANA Un intervento di doppia importanza, che migliorerà l’efficienza della linea ferroviaria e renderà nuovamente libero – e suscettibile di risistemazioni che lo rendano fruibile – uno storico forte ottocentesco. Rfi intende intervenire, in modo significativo, sulla linea ferroviaria Mantova-Suzzara-Modena: i lavori, che inizieranno con l’arrivo della prossima estate, riguarderanno il Forte Noyeau di Motteggiana, sui cui resti transita la linea stessa. L’intervento, che si protrarrà fino a fine anno, comporterà anche la chiusura della linea per un periodo di circa un mese – dal 28 luglio al 25 agosto – con l’inserimento di bus sostitutivi per questo periodo.
Il Forte Noyeau (insieme al Forte Magnaguti di Borgoforte) rappresenta quanto oggi rimane della doppia testa di ponte realizzata dal genio militare asburgico sul Po poco prima della Terza Guerra d’Indipendenza. L’opera, in particolare, doveva garantire il passaggio sul grande fiume e, più in generale, potenziare la difesa dell’estremo confine sud occidentale dell’Impero. Ciò che rimane del forte di Motteggiana è da tempo utilizzato come sostegno per il passaggio della linea ferroviaria ma la necessità di rendere maggiore la portata della linea ha convinto Rfi a mettere in campo un progetto di intervento che prevede l’inserimento di elementi di acciaio e di cassoni in grado di sostenere con maggiore portata la linea stessa. Questo si traduce nel fatto che il forte non sosterrà più la linea ferroviaria e sarà quindi reso “libero” e suscettibile di lavori di risistemazione: come ci ha ricordato infatti il sindaco di Motteggiana  Fabrizio Nosari, ciò che resta del Noyeau è comunque estremamente interessante dal punto di vista storico e architettonico e una sua risistemazione per una successiva fruizione rappresenterebbero un’importante azione di salvaguardia di un bene storico.

Nicola Antonietti