Albero secolare abbattuto a Solferino, la minoranza fa un esposto alla Soprintendenza

SOLFERINO  –  Il dibattito sull’abbattimento della quercia secolare all’interno dell’area monumentale della Rocca tiene ancora banco. Per il taglio dello storico esemplare, si dice addirittura risalente a fine ottocento, l’opposizione guidata da Andrea Castelletti aveva già interpellato sindaco e giunta lo scorso febbraio, senza ricevere però alcuna risposta.
A distanza di qualche settimana, il capogruppo e gli altri esponenti della minoranza in consiglio comunale, hanno nuovamente presentato un’interrogazione all’amministrazione in carica chiedendo delucidazioni ed approfondimenti in merito. La documentazione richiesta è stata consegnata ai diretti interessati che hanno avuto modo di constatare quanto deciso. Non solo, è stato presentato anche un esposto alla Soprintendenza, la quale considerando gli atti dell’ufficio tecnico comunale non ha preso minimamente in considerazione l’abbattimento dell’albero.
«Abbiamo il diritto di saperne di più – afferma Castelletti leader di “Vivere Solferino” – e per questo motivo alla giunta del sindaco Germano Bignotti chiediamo di fornirci risposte adeguate e relativa documentazione dettagliata». A tal proposito è stata consegnata una nuova interpellanza a firma dell’opposizione con le seguenti argomentazioni: «Sulla base di quale atto è stato effettuato l’abbattimento del rovere secolare; l’analisi e documentazione completa degli interventi di abbattimento e manutenzione fatti all’interno dei Parchi della Rocca ed Ossario, compresa di relazioni tecniche, fotografiche e autorizzazioni, incluso il parere del comando forestale dei carabinieri; con quale criterio è stata scelta la ditta che ha proceduto con il taglio; quanto è costato l’intervento di abbattimento, compreso lo smaltimento della legna; dato che la soprintendenza prescrive, tra le altre cose, l’elaborazione in tempi brevi di un progetto basato su ‘adeguata ricerca storica ed iconografica…’ atto a indagare la possibilità di impiantare nuove alberature in sostituzione di quelle abbattute, rilascio di copia di tale progetto”.