Asola – Danni alla chiesa di San Rocco: ancora rischio caduta di calcinacci

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ASOLA Il vicesindaco Lucia – no Carminati ha emanato un’Ordinanza urgente per il divieto di transito pedonale e veicolare in prossimità della chiesa di San Rocco, che si trova proprio a fianco all’ospedale in via Fulvio Ziacchi e in via Tommaselli, con l’area delimitata da apposite transenne, e all’interno della chiesa stessa. Il provvedimento è giunto a seguito della tromba d’aria che si abbattuta sui territori dell’alto mantovano che ha provocato il distacco di intonaci dalla facciata della Chiesa di San Rocco, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolu – mità pubblica e la sicurezza urbana. Chiamata anche la Chiesa dell’Ospedale, fu iniziata nel 1475 in un’area del vecchio castello e venne consacrata nel 1506. Dopo essere stata centro della vita religiosa di Asola nel periodo dell’interdizione della Cattedrale, dopo la visita del Borromeo nel 1580 e con il venir meno nel tempo del culto dei santi protettori della peste, la piccola chiesa di San Rocco diventa oratorio privato dello Spedale civico. In seguito, spogliata degli altari, fu usata come deposito di carbone e in parte come rimessa di carri funebri. A partire dal 1940 dopo attenti restauri ritrova la propria dignità con la riapertura al culto e come famedio: all’ingresso infatti è collocata una colonna in marmo sulla quale arde un minuscolo tripode a ricordo del sacrificio dei combattenti. La chiesa di San Rocco attualmente è di proprietà del comune di Asola e nei prossimi giorni verranno effettuati i lavori necessari per la messa in sicurezza dello stabile.