Bagnolo: tariffa rifiuti invariata, aumentati i servizi alla persona

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BAGNOLO SAN VITO A Bagnolo San Vito tariffe rifiuti praticamente invariate? Si, afferma la minoranza consiliare, ma vuole contestualizzare le dovute precisazioni. «Effettivamente, per quanto riguarda le abitazioni, c’è stato un lievissimo incremento di tassazione, dello 0,03, mentre addirittura una diminuzione sulle attività commerciali – spiega il consigliere Angela Caleo, esponente del gruppo di Lazzarini sindaco, “Un paese in Comune” – Questo però sta a dimostrare che in una fase di campagna elettorale, come siamo ora, gli aumenti non si fanno, anche perché l’amministrazione Penna questi incrementi li ha fatti nei precedenti quattro anni». E specifica: «È possibile fare l’esempio dell’addizionale Irpef partendo dal 2019 quando è stato aumentato da 0,50 a 0,55 e, successivamente, nel 2023 che è salito da 0,55 al 0,70. Cifre che dicono poco, ma che per una famiglia con un reddito annuo di 24mila euro lordi, a conti fatti risulta un aumento di circa 50 euro l’anno, che non sono esattamente pochi».  E non solo Irpef. «Sono lievitate anche le tariffe dei “sad”, il servizio di assistenza domiciliare, che riguardano soprattutto gli anziani, con un aumento medio del 260%, dove le maggiorazioni vertono soprattutto sulle fasce di reddito più basse; sono cresciute le tariffe dei pasti (mediamente del 35%), del trasporto, delle casette dell’acqua (un tema sul quale avevo addirittura fatto un’interpellanza). È incrementato anche il canone della luce dei cimiteri: insomma tutto quello che si poteva aumentare, negli anni, è stato fatto. Ora è ovvio che a fine mandato l’amministrazione decida di non accrescere imposte o tariffe, come quella inerente ai rifiuti».