Bomba d’acqua sull’Alto Mantovano: inizia la conta dei danni

CASTIGLIONE Una manciata di minuti di fortunale con raffiche di vento fortissime e un vero e proprio diluvio. L’Alto Mantovano subisce ancora danni ingentissimi. A partire da Castiglione, con la palestra delle scuole di Gozzolina completamente scoperchiata dal vento, allagamenti, alberi caduti e impianto fognario in tilt a causa dell’enorme massa d’acqua caduta al suolo: circa 30 millimetri in 8-9 minuti. Tutto questo a solamente cinque giorni da un altro fortunale che si era abbattuto sull’Alto Mantovano andando a colpire in particolar modo Solferino, Cavriana, Volta Mantovana e Guidizzolo.
Sono circa le 18.30 di ieri quando il violentissimo temporale investe uno a uno i vari comuni della zona, Bassa bresciana (Montichiari e Carpenedolo) compresi. Nel giro di una manciata di minuti le raffiche di vento fortissime spazzano la zona di Castiglione e Guidizzolo, mentre a Castiglione una valanga d’acqua si rovescia al suolo. A Gozzolina, come detto, viene scoperchiata la palestra delle scuole in via Dottorina. Via Gerra e via Mantovana Vecchia in pochi istanti diventano un vero e proprio specchio d’acqua. I tombini non reggono l’urto e l’acqua fuoriesce in abbondanza, con le grate che addirittura si sollevano da terra.
Non va di certo meglio a Guidizzolo, con decine di alberi abbattuti, soprattutto in via Tazzoli, rimasta chiusa tutta la notte appena trascorsa. Anche nella vicina Castiglione alcune piante crollano al suolo, mentre parco Pastore finisce allagato. Non va meglio, tra allagamenti e alberi che crollano, anche a Solferino e Monzambano.
Decine le chiamate ai vigili del fuoco: una sessantina nella zona più colpita. Nella prima serata di ieri sopralluogo dei vigili del fuoco e del Comune, col vicesindaco  Andrea Dara, alla palestra di Gozzolina. Da oggi i primi interventi di rimozione delle lamiere della copertura.

 

Giovanni Bernardi