L’antica Sagra del Molinello coglie nel segno e fa il pienone

CASALOLDO Molto partecipata la festa di lunedì scorso organizzata in ogni particolare dal comitato Sagra del Molinello di Casaloldo in collaborazione con l’amministrazione comunale. Un tuffo nel passato delle radici contadine dei casaloldesi che ogni anno rende sempre più viva l’adesione di numerosi partecipanti nella frazione del Molinello di Casaloldo. La Festa del Molinello è infatti una delle più antiche sagre di carattere popolare e religioso. Si tramanda da secoli di generazione in generazione, con la presenza attiva e generosa degli abitanti del Molinello, cui fa capo il Comitato della Sagra, che per settimane si cimenta nei preparativi ogni anno non trascurando nessun dettaglio. Un programma pieno di iniziative quello della festa tra religione e tradizione con la suggestiva celebrazione della messa e la processione della statua e delle reliquie del Santo Luigi Gonzaga al suono della banda, che viene portata in corteo in mezzo ai campi accompagnata dalle rogazioni, litanie liturgiche, per ringraziare Dio per i frutti della terra. Dopo il rito religioso, si è dato spazio al proverbiale convivio presso il meraviglioso Podere Corte, sul quale si affaccia la cinquecentesca dimora di Gian Antonio Aliprandi, padre di Elena e nonno delle sorelle Gonzaga, istitutrici del Nobile Collegio delle Vergini di Gesù. I partecipanti hanno potuto visitare le bellezze e i segreti delle meravigliose stanze, recentemente ristrutturate ad opera della famiglia di Franco Arisi, proprietario del Podere Corte. Al termine, i fuochi d’artificio hanno acceso la notte nel cielo del Molinello.
Rosalba Le Favi