CANNETO Tantissimi pazienti e cittadini di Canneto e Acquanegra, più di 300, hanno salutato con affetto davanti al Museo Civico di piazza Gramsci, la dottoressa Eleni Pashalidou (per tutti Elena Pascalidu), che nei prossimi giorni andrà in pensione. Originaria della Grecia, la dottoressa Pascalidu abita nella terra dei vivai da ben 42 anni, esattamente dal 17 dicembre del 1977, e da sempre è impegnata nelle attività del sociale avendo costituito l’Associazione A.V.C. dei Volontari Cannetesi che presta assistenza nel trasporto dei malati e dei bisognosi per la partecipazione a visite e a cure mediche, della quale riveste anche la carica di presidente. «Ho sempre fatto soltanto il mio dovere con il cuore – ha detto la dottoressa Pascalidu – e non avrei mai immaginato una manifestazione di affetto così grande. Il mio ringraziamento va agli organizzatori e a tutti voi presenti ed un pensiero va a tutti i nostri morti e a tutti gli ammalati che ci sono a casa. Non è facile lasciare un lavoro al quale ho dedicato tutta la mia vita, ma compio settant’anni ed è arrivato il momento in cui bisogna lasciare spazio ai giovani». E’ seguita, poi, la consegna di una pergamena e di una targa da parte della Comunità dei pazienti e altre targhe ricordo da parte del Comune con il consigliere Nicola De Domizio , dei Carabinieri con il maresciallo Marco Casula , dell’Associazione Carabinieri in congedo con Guglielmo Biancardi , della Caritas parrocchiale con il parroco don Alfredo Rocca e del Complesso Bandistico Cannetese, della Pro Loco “La Fonte e dell’Unione Sportiva Cannetese
