MAGNACAVALLO – Buone notizie per la caserma dei carabinieri di Magnacavallo che a breve dovrebbe ritornare, risistemata e migliorata, all’utilizzo dei militari che vi operano. Militari che, è bene ricordarlo, per la tipologia dell’intervento posto in essere, non hanno dovuto ricorrere a una sede provvisoria continuando a lavorare – operando sia nel territorio magnacavallese che in quello del limitrofo comune di Borgocarbonara – nell’edificio di proprietà comunale.
Come ci ha confermato il sindaco Arnaldo Marchetti, i lavori – che sono iniziati lo scorso mese di dicembre – dovrebbero concludersi salvo intoppi nel corso della prima parte dell’estate e si concluderanno con la compèleta risistemazione della caserma.
I lavori sono eseguiti dalla edilizia Banzi di Sermide per un importo complessivo è 223mila euro. I costi della risistemazione della caserma dei carabinieri di M;agnacavallo sono coperti per 140mila euro da un fondo regionale, per 60mila euro dal Comune e 23mila euro di contributo termico 2.0.
I lavori comprendono la realizzazione del cappotto, la ritinteggiatura e un ripristino delle parti ammalorate: «Questo cantiere – ci ha spiegato il primo cuttadino – aveva subito uno slittamento in avanti rispetto all’inizio programmato causa necessità di rivedere il quadro economico per l’aumento dei prezzi. Il servizio dei carabinieri all’interno della caserma è comunque proseguito senza necessità di trovare una sede provvisoria». Come ha infatti ricordato lo stesso sindaco di Magnacavallo, prima dell’avvio dei lavori si era tenuta una riunione tra il Comune stesso, il Comando dei Carabinieri di Gonzaga (da cui dipende la stazione di Magnacavallo), lo stesso comando della stazione e la ditta esecutrice per illustrare l’intervento e le soluzioni per far sì che il lavoro dei militari non subisse intralci di alcun tipo.