cassa i soldi della “vendita”, poi sparisce: denunciato 39enne

CASALMAGGIORE – Un sito di annunci ed una carta prepagata: tanto è bastato per mettere in piedi una truffa per una presunta vendita di smartphone; telefoni che ovviamente non venivano mai spediti. Autore del raggiro un 39enne residente a Casalmaggiore.
Una tecnica ormai collaudata che vedeva sempre il medesimo modus operandi: dapprima le trattative via WhatsApp e sull’utenza del telefono indicata nell’inserzione e quando sulla carta prepagata veniva accreditato il corrispettivo richiesto il finto venditore spariva: quando l’acquirente lamentava la mancata ricezione del pacco il 39enne alludeva a ritardi nella spedizione e varie scuse per poi sparire nel nulla.
Ad incastrare il truffatore l’ennesima vittima, un 44enne reggiano residente a Campagnola Emilia, che aveva risposto ad annuncio su un sito per acquistare un IPhone per 240 euro. Anche in questo caso, dopo aver concordato modalità di pagamento e spedizione del telefono il 44enne procedeva a pagare quanto stabilito: da lì i primi problemi a cui seguivano, come da manuale, le prime vaghe risposte da parte del 39enne di Casalmaggiore.
Non ricevendo poi più notizie da parte del venditore, il 44enne comprendeva di essere stato truffato e si rivolgeva ai carabinieri per sporgere denuncia. Proprio i limitari incrociando il numero di telefono associato all’inserzione e la carta prepagata dove erano confluiti i soldi risalivano al truffatore. Il 39enne veniva pertanto denunciato.