MANTOVA Una sconfitta molto pesante e davvero difficile da spiegare. Ci provano, a caldo in conferenza stampa, il capitano Mario Ghersetti e coach Gennaro Di Carlo. Il primo a metterci la faccia è il capitano biancorosso. Gli chiediamo un’analisi della partita. «Non ci sono analisi da fare in questo momento – dice – l’unica cosa che dobbiamo fare è stare zitti e cercare di vincere le partite. Si poteva perdere con Torino, ma non in questa maniera. In settimana ci siamo allenati molto bene, è in partita che nascono i problemi. E per risolverli, come mi è capitato altre volte, dobbiamo restare uniti e lavorare insieme. Il problema va eliminato e non accantonato mettendoci una pietra sopra. Per riuscirci ci vuole umiltà, sacrificio e unione. In campo dobbiamo sempre pensare alla squadra e non a noi stessi. Si vince insieme e di squadra, anche perchè fuori dal campo siamo un gruppo fantastico. Credo sia un problema di testa, ma siamo giocatori esperti e dobbiamo affrontarlo subito, non c’è più tempo». «Non ci meritiamo questa classifica – prosegue Ghersetti – ma qualcosa ci impedisce di giocare come siamo capaci. Servono poche chiacchiere, ma i fatti. Sono il capitano e mi faccio carico delle responsabilità di tutti senza paura, come ho sempre fatto. Sono sicuro che usciremo da questa situazione e finiremo la stagione in tranquillità. E’ la mia speranza e il mio desiderio, ma sono sicuro che ce la faremo».
Una prestazione difficile da commentare anche per coach Gennaro Di Carlo. «Davvero una brutta serata – ammette -. La squadra si è disunita alle prime difficoltà e non siamo più riusciti a rientrare in gara. Nonostante un avvio positivo, il che denota una certa inconsistenza della squadra in campo anche se abbiamo cambiato gli equilibri con l’arrivo di Veideman. Rimettiamo a posto i cocci e magari giocare subito mercoledì potrebbe tornarci utile. Bisogna reagire nel miglior modo possibile, certo dopo una buona settimana di allenamenti non mi aspettavo una partita così. L’aspetto emotivo non è a posto, anche se va detto che abbiamo perso dalla squadra più forte del campionato. Una serie di circostanze ha generato una partitaccia che faccio onestamente fatica a commentare. Questa sconfitta non è facile da digerire – conclude il coach degli Stings – ma serve tranquillità e pazienza. Mercoledì abbiamo subito la trasferta di Trapani che è molto importante, affronteremo una diretta concorrente e dobbiamo riscattarci».