Dati sbagliati e tariffe troppo alte Arriva la maxi multa a Sisam

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ALTO MANTOVANO Nell’occhio del ciclone da alcune settimane per la questione legata alle partite pregresse a carico di centinaia di utenti, ora Sisam si trova ad aver a che fare con un’altra tegola. Tegola piovuta non dal cielo, ma da Milano, dove Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha irrogato alla multiutility castellana una maxi sanzione di 85mila euro da pagare entro un mese.
La sanzione è stata deliberata martedì scorso, a conclusione di una vicenda durata alcuni anni. Le ragioni che stanno alla base della multa, in poche parole, riguardano alcuni errori di compilazione, da parte di Sisam, di documentazione che era stata richiesta da Arera stessa e, di conseguenza, l’applicazione di tariffe per l’acqua troppo alte. Tanto che Sisam, come riportato nella deliberazione di Arera, ha dovuto poi provvedere nei confronti dei cittadini con “conguagli che hanno comportato, tra l’altro, un riconoscimento di circa 360mila e 600 euro in favore degli utenti (sia di quelli con contratto ancora in essere che di quelli cessati)”. Conguagli, in ogni caso, in parte già corriposti in passato.
Tutto era iniziato ancora con alcuni controlli da parte della guardia di finanza, disposti da Arera stessa, nei giorni compresi tra il 9 e il 13 marzo del 2015. Da lì era scaturita la necessità per Sisam di comunicare ad Arera una lunga e complessa serie di dati. Ma l’autorità nazionale ha poi riscontrato diversi errori ed imprecisioni proprio nei dati trasmessi dalla multutility di Castel Goffredo, alla quale fanno riferimento tutti i Comuni dell’Alto Mantovano (compresa Rodigo) tranne Ponti, Volta, Monzambano e Castiglione. Dopo una lunga serie di note, risposte e controrisposte tra Area e Sisam, alla fine l’autorità nazionale ha deliberato la sanzione di 85mila euro da pagare entro un mese. Sisam potrebbe ora fare ricorso contro il provvedimento e la sanzione di Arera.