MOGLIA – Mentre sul territorio comunale di Moglia, hanno inizio e proseguono a ritmi spediti numerosi cantieri di ricostruzione post sisma e di riqualificazione strutturale, l’amministrazione comunale ha candidato ad un bando ministeriale la progettazione del maxi intervento di recupero di circa 2 milioni di euro della locale caserma dei Carabinieri. Gli uffici comunali, a tal proposito, hanno proceduto, i mesi precedenti, a redigere un progetto di fattibilità, quindi un piano generale in grado di evidenziare l’ammontare complessivo dell’intervento e le operazione da condurre, necessario alla redazione del progetto vero e proprio. «Da diverso tempo la compagnia dei Carabinieri richiedeva un intervento strutturale di efficientamento energetico, di miglioramento sismico e di rigenerazione poiché gli spazi risultano vetusti – spiega il sindaco di Moglia Claudio Bavutti – Abbiamo quindi provveduto ad affidare lo studio di fattibilità per capire l’entità dell’intervento di cui lo stabile necessita, opera che raggiunge la cifra di circa 2 milioni di euro. È chiaro che il Comune non dispone di questa somma pertanto stiamo cercando di intercettare le risorse per mezzo dei bandi. Al momento abbiamo candidato la progettazione ad un bando ministeriale con la speranza che possa essere finanziata. Se tale possibilità dovesse andare in porto – continua il sindaco – cercheremo le risorse per provvedere poi ai lavori». Al pari di ciò, prosegue senza particolari intoppi anche il cantiere di realizzazione post sisma delle scuole medie: «L’impresa incaricata dei lavori ci ha richiesto un’altra proroga, ma contiamo di concludere il cantiere almeno per fine giugno, – continua il primo cittadino – successivamente affideremo gli arredi. Auspichiamo di trasferire gli studenti con l’inizio del nuovo anno scolastico». L’intervento di realizzazione delle nuove scuole medie è stato avviato dalla precedente amministrazione, guidata dall’ex sindaco Simona Maretti.
