CANNETO – Sono stati davvero in tanti, tra parenti, amici e vicine di casa, che sono passati in questi giorni dall’abitazione della signora Irene Peron per salutarla e farle gli auguri per il raggiungimento del prestigioso traguardo dei 103 anni di vita. La donna, nata l’8 agosto del 1918, ha festeggiato ancora in buona salute il compleanno circondata dall’affetto del figlio Carlo e di parenti e amici. La ultracentenaria è nata a Santa Giustina in Colle, in provincia di Rovigo, da papà Luigi e da mamma Brigida Mazzon ed è arrivata con la famiglia a Canneto nel 1926 a seguito delle alluvioni che avevano flagellato in quel periodo il Polesine. La donna si è sposata nel 1938 con Giuseppe Capelli dal quale ha avuto due figli: Carlo e Lina, scomparsa prematuramente. Dopo la guerra Irene si è trasferita con la famiglia a Savona, dove il marito ha lavorato per alcuni anni all’Ilva, per poi fare ritorno a Canneto nel 1953. Nella città dei vivai il marito Giuseppe si è dedicato alla coltivazione di un appezzamento di terreno, mentre Irene ha svolto l’attività di casalinga e per diversi anni ha lavorato poi alla Inga fino alla pensione, nel 1975. Irene vive con il figlio Carlo e si muove ancora autonomamente. Mangia un po’ di tutto e gradisce in particolare i piatti tipici della tradizione, soprattutto il risotto e i tortelli di zucca. La decana cannetese è sempre stata molto religiosa e segue in tv la messa e ha ricevuto anche gli auguri dal parroco don Alfredo Rocca e dalle suore di “Casa Maria”.
