Famiglia intossicata dal monossido salvata dai vigili del fuoco

CASTELBELFORTE – Le esalazioni dal braciere in camera da letto mettono a rischio la vita di un’intera famiglia salvata, in effetti, quasi in extremis dai vigili del fuoco.
L’episodio è accaduto ieri mattina poco prima delle 6 in un’abitazione di Castelbelforte. Nella casa risiede una famiglia di origine cingalese formata da padre, madre e una figlioletta. L’intossicazione da monossido è stato causato, come detto, da un braciere posizionato in camera da letto, dove tutti e tre dormivano, acceso per riscaldarsi. A dare l’allarme è stato l’uomo che al suo risveglio ha sentito bruciore alla gola e agli occhi e l’odore acre causato dal monossido. Al contrario la donna e la figlia erano inermi probabilmente assuefatte dal gas. La chiamata quindi ai soccorsi del 118 che a loro volta hanno avvisato i vigili del fuoco di Mantova. Quest’ulimi, arrivati sul posto in pochissimo tempo, hanno aperto la porta e tratto in salvo le tre persone, una delle quali è stata ricoverata all’ospedale di Mantova perchè in condizioni più critiche. Le altre due, fortunatamente, hanno accusato sintomi più lievi tanto da non dover ricorrere al ricovero.
Ennesima intossicazione da monossido, quella accaduta ieri, sempre causata da fonti di calore, in questo caso il braciere, non a norma e molte volte realizzate in maniera rudimentale.