Felonica – Contestazione su figuranti e divise: Anpi contro la Colonna della Libertà

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Felonica Una durissima levata di scudi contro una manifestazione che vuole essere soprattutto una ricostruzione storica: a Mirandola Anpi, Rifondazione Comunista e anche qualche esponente del Pd non vogliono che nella cittadina modenese sfilino i figuranti della Colonna della Libertà. Tra le accuse che vengono rivolte vi è quella, principale, di utilizzare anche divise fasciste e naziste; quest’ultima respinta al mittente dagli organizzatori che – come vedremo nell’articolo sotto – minacciano querele.
Alla base della polemica vi sarebbero le frizioni, mai del tutto sanate, tra l’amministrazione comunale mirandolese e la locale sezione Anpi: la Colonna della Libertà, rievocazione a carattere storico attiva dal lontano 2008, partirebbe il prossimo 25 aprile da Felonica (sede del Museo della Seconda Guerra Mondiale che, unitamente al Museo Gotica Toscana organizza l’evento) per recarsi a Mirandola per le celebrazioni del 25 aprile. «Saremo presenti – fanno sapere da Anpi – ma non presenzieremo all’ingresso della Colonna della libertà nella nostra città a causa della presenza, confermata per iscritto di figuranti della Repubblica Sociale Italiana e dell’esercito nazista alla Colonna della libertà». A ciò si aggiunge la posizione di Rifondazione Comunista Modena che ha chiesto al prefetto di non far sfilare il corteo e quella del deputato del Pd Andrea De Maria. Contestazioni che però cozzerebbero contro lo statuto della Colonna e contro quanto essa è sempre stata da quindici anni a questa parte, ovvero una pura ricostruzione storica.