Gerelli Metalli, anche Arpa a lavoro per verificare l’inquinamento dell’area

SAN MARTINO L’amministrazione comunale di San Martino dall’Argine continua a muoversi su più fronti, non ultimo quello legato ad ambiente ed ecologia. Nella giornata di ieri, infatti, sono stati eseguiti dei controlli e carotaggi sul terreno che faceva parte della Gerelli Metalli con la presenza dell’Arpa alla ricerca di contaminazione di uno dei simboli oscuri dello sviluppo, i pcb, ovvero i policlorobifenili.
«E’ una scomoda eredità proveniente dall’ammasso di gomme che nel tempo ha rilasciato sostanze inquinanti che si sono insinuate nel terreno e che oggi vanno monitorate per porre rimedio alla situazione. Un volta effettuati i test e valutati i responsi, si procederà di conseguenza per quella che è una vicenda che preoccupa da molti anni la cittadinanza sanmartinese. Già le precedenti amministrazioni avevano sentito il bisogno di bonificare l’area – ci spiega in merito il sindaco Alessio Renoldi -, è un processo che è iniziato con la pulizia dell’area e che è proseguito, soprattutto negl’ultimi due o tre anni, con valutazioni strumentali fino a dieci metri di profondità, fino al raggiungimento della falda – continua il sindaco – per accertare l’entità della presenza inquinante».
Per una maggiore comprensione del problema ci si il Comune di San Martino dall’Argine si è attivato anche con enti terzi. «Sono stati richiesti sondaggi anche all’esterno, nel contesto delle conferenze dei servizi per avere una percezione della situazione oggettiva e per procedere finalmente con l’opera di bonifica», precisa Renoldi. Nel post Facebook pubblicato ieri nel primo pomeriggio dal primo cittadino, non a caso, trapela la speranza che questa lunga questione possa finalmente trovare una soluzione: «Questa vicenda è un’altra delle tante “mandole” ereditate da questa amministrazione, ma finalmente – conclude – si vede la luce in fondo al tunnel».