I carabinieri di Ostiglia chiudono tre indagini e denunciano sei persone

OSTIGLIA I carabinieri della Stazione di Ostiglia, a conclusione di attività investigativa, hanno deferito ben sei persone alla Procura di Mantova per diversi reati. Nel dettaglio, Veniva denunciato un cittadino Rumeno classe 1977, pregiudicato, per il reato di furto con destrezza e indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito (in concorso con soggetto in fase di individuazione). L’autore del fatto unitamente ad altro soggetto che fungeva da “palo” attualmente in fase di identificazione, si introduceva all’interno di un supermercato di Ostiglia e con destrezza asportava alla vittima il portafogli. Dopo circa 15 minuti, a bordo di autovettura a noleggio, si dirigevano un bancomat da dove venivano effettuate due distinte operazioni di prelievo per un totale di € 1.250,00, utilizzando indebitamente la carta di credito ed i codici asportati in precedenza. I militari, ricostruendo sommariamente quanto accaduto, richiedeva immediatamente le immagini di video sorveglianza dello sportello ATM, acquisendo anche le immagini del varco lettura targhe posto sul territorio ripercorrendo la strada fatta dal luogo in cui hanno rubato il portafoglio a quello da dove erano stati fatti i prelievi. Inoltre si acquisivano i filmati del parcheggio del supermercato. Dopo aver attentamente visionato tutte le immagini in loro possesso i militari di Ostiglia ricostruivano l’intera vicenda riuscendo a risalire alla targa dell’autovettura utilizzata per commettere reati, individuando la persona che si apprestava ad effettuare l’indebito utilizzo di carta di credito per poi a ritroso individuarla all’interno del parcheggio La targa dell’autovettura individuata  era risultata essere a noleggio. Attraverso accertamenti quindi si è giunti al noleggiatore e comparando le immagini acquisite al reale autore del fatto reato contestato. Lo stesso dai precedenti penali in carico è risultato soggetto dedito alla commissione di questi reati. Lo stesso è stato segnalato anche per il foglio di via obbligatorio dal territorio di Ostiglia. I carabinieri di Ostiglia continuano nell’incessante lotta ai reati contro il patrimonio ai danni degli anziani con mirate conferenze tenute dal Comandante della Stazione Carabinieri al fine di meglio più instillare tecniche di autodifesa.
Nella seconda attività di indagine i Carabinieri di Ostiglia hanno denunciato 3 cittadini Italiani rispettivamente classe 1989, 1963, 1972,  per il reato di appropriazione indebita in concorso. L’indagine lampo dei Carabinieri di Ostiglia si è avviata a seguito dell’acquisizione di mirata denuncia querela di un amministratore delegato di nota ditta del posto. Gli stessi, dopo aver commissionato una spedizione sostanziosa di merce per un compratore estero, affidavano la spedizione a un provider dei commerci internazionali che contestualmente subappaltava a una ditta della regione Campania la successiva spedizione. Di fatto i primi giorni del corrente mese veniva effettuato il carico ma la merce non giungeva più al destinatario. Appurati accertamenti telematici sull’indirizzo mail nonché sull’indirizzo IP della ditta di autotrasporti che ha effettuato il carico in Ostiglia  han permesso ai militari di arrivare all’intestatario di quella linea internet  nonchè al reale utilizzatore del cellulare fornito e usato per le comunicazioni. Da ulteriori accertamenti si è appurato che i soggetti denunciati hanno già colpito in diversi comuni lombardi con lo stesso modus operanti consistente nell’utilizzare mezzi con targa clonata.
Nella terza attività i militari della Stazione hanno denunciato due cittadini italiani residente in Provincia di Mantova per il reato di lesioni colpose in concorso. Gli stessi, titolari di nota azienda del territorio, ingannavano la vittima assicurando l’effettiva assunzione lavorativa con previsto contratto nazionale. La vittima, che subiva un incidente sul lavoro con giorni 60 di prognosi, facendo richiesta all’INPS appurava che non era mai stata assunta da quella ditta. Sono in corso indagini con gli organi preposti al fine di appurare altre sanzioni previste per i datori di lavoro.