Il Comune di Borgo Virgilio rinnova il progetto Mobilità Garantita

BORGO VIRGILIO – Il Comune ha rinnovato la propria adesione al progetto “Mobilità garantita”, finalizzato alla concessione in comodato d’uso gratuito da parte della società Pmg Italia spa di un automezzo attrezzato per il trasporto protetto di persone disabili, anziane o in situazioni di svantaggio. «L’iniziativa ancora una volta è stata realizzata grazie alla preziosa disponibilità e sensibilità degli imprenditori e dei cittadini del territorio che hanno saputo cogliere l’importanza e la rilevanza sociale del progetto. La campagna di sponsorizzazione – ha dichiatato l’assessore ai Servizi sociali di Borgo Virgilio Teresa Amatruda -. si è conclusa positivamente e in tempi brevi è stata raggiunta la copertura finanziaria necessaria per mettere a disposizione del Gruppo anziani e pensionati (Gap) un automezzo Fiat Doblò». La cerimonia di consegna del nuovo mezzo ha avuto luogo ieri mattina in piazza Aldo Moro a Cerese. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Francesco Aporti, la vice Elena Dall’Oca l’assessore Amatruda, don Claudio Giacobbi, il presidente del Gap Fulvio Turci e i vari sponsor. Negli ultimi anni, grazie alla collaborazione dei volontari del Gap, attivi quotidianamente nelle sede di via Verdi a Cerese (aperta dalle 14.30 alle 18 e dalle 20.30 alle 23.30), e di Pmg spa, il Comune ha potuto realizzare più di 1.700 interventi a favore di persone anziane, disabili ed in difficoltà e di percorrere più di 19.000 chilometri, con la finalità prevalente di svolgere visite mediche, terapie presso centri di riabilitazione, frequentare strutture diurne ed istituti scolastici da cittadini disabili e centri diurni per anziani. Il servizio di trasporto protetto è rivolto ai residenti o ai domiciliati nel Comune di Borgo Virgilio che non possono autonomamente o con il sostegno della rete parentale o amicale recarsi presso ospedali, centri ambulatoriali per prevenzione, cura e riabilitazione, residenze sanitarie assistenziali (case di riposo), centri diurni e uffici pubblici e privati.

Matteo Vincenzi