SUZZARA C’è un arresto per l’episodio di molestie perpetrate ai danni di una 20enne durante la Notte bianca a Suzzara. Si tratta di un 28enne indiano senza fissa dimora domiciliato a Suzzara, rintracciato poco dopo il fatto dagli agenti. Durante l’udienza di convalida dell’arresto, avvenuta ieri mattina in tribunale a Mantova, l’uomo avrebbe chiesto scusa per quanto accaduto, ammettendo di essere stato troppo ubriaco da non ricordare di aver compiuto il gesto e che, “se fosse vero”, sarebbe pronto a scusarsi. Il giudice ha quindi convalidato l’arresto senza alcuna misura di custodia nonostante risultasse senza fissa dimora. L’avvocato Naima Marconi, difensore d’ufficio del 28enne ha indicato al giudice l’indirizzo del cognato come domicilio, e questo probabilmente insieme all’ipotesi lieve di reato e all’assenza di precedenti potrebbe aver convinto il giudice a rilasciare l’indiano che resta comunque indagato per violenza sessuale. Il fatto, come anticipato nell’edizione di ieri della Voce, è accaduto durante la Notte bianca di Suzzara. Erano circa le due di lunedì quando la 20enne, residente a Moglia, sarebbe stata fatta oggetto di mire sessuali da parte dello straniero ubriaco, nella zona di piazza Arrigo Luppi. La fortuna ha voluto che in centro ci fossero numerose pattuglie dei Carabinieri, unitamente al personale della Polizia Locale e della Guardia di Finanza. Le urla della giovane e le sue invocazioni di aiuto hanno immediatamente attirato l’attenzione di una pattuglia della Polizia Locale, che in quel momento si trovava nelle vicinanze. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, che hanno fermato l’uomo e invitato la ragazza a recarsi in caserma per formalizzare la denuncia. Stando a quanto raccontato dalla 20enne, quest’ultima avrebbe subito ripetuti palpeggiamenti nelle parti intime. Il racconto della vittima, ricco di particolari, ha così permesso ai Carabinieri di effettuare celermente le indagini, raccogliendo le testimonianze dei presenti e acquisendo i filmati delle telecamere presenti nella zona.








































