In 2mila per l’addio a Bondioli Tanta emozione per l’imprenditore

SUZZARA C’erano 2mila persone in centro a Suzzara per dare l’ultimo saluto a  Edi Bondioli, il 91enne imprenditore suzzarese che, partito come ragazzo di bottega, nel corso del tempo ha costruito un impero della metalmeccanica da circa mille e 700 dipendenti.
Per la giornata di ieri il Comune aveva dichiarato il lutto cittadino, per far sentire la vicinanza di tutta Suzzara alla famiglia Bondioli nel giorno dell’addio. E fuori dalla chiesa della cittadina ieri mattina si sono presentate circa 2mila persone: impenditori, i suoi dipendenti ed ex dipendenti, politici e rappresentanti delle associazioni di categoria e, in rappresentanza del Comune, anche il sindaco  Ivan Ongari.
Se sul sagrato erano quindi circa 2mila persone ad attendere il feretro, ma poi in chiesa hanno trovato posto solamente 150 persone in rispetto delle norme anti contagio.
A celebrare la messa monsignor Paolo Gibelli con don Lino Azzoni, don Giorgio Bugada e don Egidio Faglioni. Nel corso della cerimonia sia i figli dell’imprenditore suzzarese, sia i nipoti, hanno dipinto un ritratto di Bondioli, fornendo ai presenti una toccante mmagine del 91enne sia in veste di imprenditore che di genitore e nonno.
Tra commozione e ricordi per quella che è stata la sua lunga vita, a conclusione della messa funebre Bondioli è stato trasferito nel cimitero di Suzzara.SuzzaraC’erano 2mila persone in centro a Suzzara per dare l’ultimo saluto a  Edi Bondioli, il 91enne imprenditore suzzarese che, partito come ragazzo di bottega, nel corso del tempo ha costruito un impero della metalmeccanica da circa mille e 700 dipendenti.
Per la giornata di ieri il Comune aveva dichiarato il lutto cittadino, per far sentire la vicinanza di tutta Suzzara alla famiglia Bondioli nel giorno dell’addio. E fuori dalla chiesa della cittadina ieri mattina si sono presentate circa 2mila persone: impenditori, i suoi dipendenti ed ex dipendenti, politici e rappresentanti delle associazioni di categoria e, in rappresentanza del Comune, anche il sindaco  Ivan Ongari.
Se sul sagrato erano quindi circa 2mila persone ad attendere il feretro, ma poi in chiesa hanno trovato posto solamente 150 persone in rispetto delle norme anti contagio.
A celebrare la messa monsignor Paolo Gibelli con don Lino Azzoni, don Giorgio Bugada e don Egidio Faglioni. Nel corso della cerimonia sia i figli dell’imprenditore suzzarese, sia i nipoti, hanno dipinto un ritratto di Bondioli, fornendo ai presenti una toccante mmagine del 91enne sia in veste di imprenditore che di genitore e nonno.
Tra commozione e ricordi per quella che è stata la sua lunga vita, a conclusione della messa funebre Bondioli è stato trasferito nel cimitero di Suzzara.