Inciviltà senza fine: cumuli di inerti abbandonati vicino al Forte di Pietole

Furibondo il sindaco Beduschi: “Sono disposto a mettere una taglia”

PIETOLE (Borgo Virgilio) – Cumuli di inerti abbandonati nei pressi del Forte di Pietole. Uno scempio ambientale che sta esasperando gli abitanti della frazione. Alcuni di loro hanno prontamente postato delle foto eloquenti sul gruppo “Cittadini di Borgo Virgilio”, suscitando l’indignazione generale. Allo stesso modo anche l’amministrazione comunale è furibonda dicendosi pronta a mettere una “taglia” su chi si è macchiato di quello che a tutti gli effetti è un reato. Essendo sancito il divieto assoluto di abbandono di rifiuti sul suolo e nel sottosuolo, come nelle acque superficiali e sotterranee, comportamenti di questo genere portano con sé sanzioni anche penali se sono riconducibili a un’attività di impresa. «Stiamo pensando di “premiare” chi fornirà indicazioni utili al Comune e alle forze dell’ordine per individuare questi incivili. Qui non stiamo parlando di un errato conferimento dei rifiuti, ma di persone che si disfano di materiale inquinante come calce, pezzi di cemento, tegole e laterizi gettandolo barbaramente in mezzo al verde – ha detto il sindaco Alessandro Beduschi -. Il nostro Nucleo di Polizia ambientale è già all’opera per cercare di risalire ai responsabili, probabilmente persone che hanno un’impresa edile o che, peggio ancora, lavorano in nero». Parole ferme ma più che comprensibili nei confronti di chi continua, impunito, a scambiare prati e campagne per discariche, creando uno scenario di degrado sempre più inaccettabile. Comportamenti di questo genere non solo mortificano l’ambiente e rovinano la natura che ci circonda, ma rappresentano in sé un pericolo per la salute pubblica oltre a essere grandemente diseducativi. «Un malcostume che contrasteremo in ogni modo – assicura Beduschi -. Alle già 100 telecamere presenti sul territorio (più, per fare un esempio, del Comune di Cremona, ndr), presto ne arriveranno altre, che dopo le operazioni di sminamento e di allacciamento delle utenze sistemeremo lungo tutti gli accessi al Forte di Pietole, oggi di proprietà del Comune dopo che lo aveva acquistato dal Demanio di Stato».

Matteo Vincenzi